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Valentina, Elena, Lucrezia le tre studentesse toscane fra le vittime dell’incidente in Spagna

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Tre ragazze toscane nella strage del bus degli studenti Erasmus in Spagna: Valentina Gallo, di Firenze, Elena Maestrini, di Gavorrano (Grosseto)  e Lucrezia Borghi di Greve in Chianti. Erano a Barcellona per il programma Erasmus.

Sono tre le studentesse dell’università di Firenze i cui nomi figurano tra le vittime dell’incidente del pullman sull’autostrada a Tarragona (Spagna).
Una si chiamava Valentina Gallo e studiava alla facoltà di Economia.  Dalla fine di gennaio era in Spagna per un programma Erasmus. Nella notte è morta all’ospedale di Tarragona , per le gravi ferite riportate nell’incidente, anche la studentessa grossetana Elena Maestrini. Lo si apprende dal sindaco di Gavorrano (Grosseto), Elisabetta Iacomelli, che lo ha saputo dalla famiglia. Nell’elenco delle vittime anche Lucrezia Borghi, studentessa di Greve in Chianti (Firenze). Se il riconoscimento lo confermerà sarebbe la terza vittima toscana dell’incidente. I genitori sono arrivati da poco nella città spagnola dopo un lungo viaggio in auto, dovuto alla mancanza di aerei. L’università di Firenze, col rettore Luigi Dei, esprime cordoglio per le vittime di Tarragona ed ha annullato in segno di lutto le iniziative pubbliche in programma oggi. E’ la stessa università a confermare “la morte di Valentina Gallo e il ferimento di altre due studentesse dell’ateneo”.

Ieri il ministro degli Interni della Catalogna Jordi Jane aveva fatto sapere che tutte le vittime avevano tutte un’età compresa fra i 19 e i 25 anni ed erano di cinque diverse nazionalità: oltre alle connazionali, sono decedute 2 tedesche, una rumena, una francese, una uzbeka e una austriaca. Jane ha tenuto a precisare che l’identificazione delle vittime procede con grande cautela (gli studenti potrebbero aver scambiato i loro posti sui diversi autobus del convoglio) e che quindi le informazioni rese fino a ora “non sono da considerarsi ufficiali”.

L’incidente è avvenuto sul lungo rettilineo di una strada di Frejinols, vicino a Tarragona in Catalogna. Il mezzo, a bordo del quale viaggiavano una sessantina di studenti provenienti dall’Erasmus University di Barcellona, è finito sulla corsia in senso opposto di marcia andando contro a un’auto.

Il console italiano a Barcellona Stefano Nicoletti aveva spiegato, al Tg1, che nell’incidente erano rimaste ferite 6 italiane, due con ferite di modesta entità già dimessi e tornati verso Barcellona, due in condizioni più critiche con operazioni o trauma cranici in uno stato più grave, e altri due con una serie di fratture scomposte che implicheranno interventi ma in una situazione non particolarmente grave. Sono ricoverati in diversi ospedali della zona. “Stiamo fornendo, in contatto con il ministero degli esteri e l’ambasciata, l’assistenza alle famiglie dei nostri connazionali. Quattro famiglie sono già arrivate a Tarragona (la località in cui sono state portate le vittime, ndr), aspettiamo l’arrivo di altre tre famiglie. Questa mattina andremo ad accompagnare le famiglie, già arrivate, all’obitorio di Tortosa per il riconoscimento delle presunte vittime”, aveva spiegato Nicoletti, prima che dal ministro degli interni della Catalogna arrivasse la conferma della morte di sette connazionali.

Valentina doveva incontrare la mamma a Barcellona

Valentina Gallo era nata a Firenze era nata 22 anni fa e qui è cresciuta anche se la famiglia è di origini campane: i genitori sono di Vallate (Avellino), insegnanti di lingue in due scuole superiori a Firenze. Capelli neri a caschetto, Valentina nella foto sul suo profilo di facebook appare sorridente. E “sorridente, gentile e sempre educata”, la descrive Estella, la titolare del bar sotto la sua abitazione in via dello Statuto.  Insieme alle amiche Lucrezia Borghi ed Elena Maestrini, anche loro morte nello schianto del pullman sull’autostrada a Tarragona, aveva chiesto il prolungamento dell’Erasmus fino a luglio. Nei prossimi giorni aspettava la madre a Barcellona: la donna lo aveva detto la settimana scorsa ai suoi studenti del liceo classico Machiavelli, la stessa scuola che Valentina aveva frequentato prima di scegliere Economia aziendale.

 

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