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A teatro nel ricordo di Andrea Cambi, si parte con il vernacolo di Forconi

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Gene Gnocchi_Teatrodante Carlo MonniSabato 2 aprile al via la sesta edizione della rassegna Andrea Cambi, in omaggio al comico scomparso nel 2009. L’appuntamento è al teatrodante Carlo Monni a Campi con la Compagnia Il grillo, realtà di vernacolo attiva da 30 anni, che propone “Casa nova, vita nova” del regista Angelo Savelli. Tra gli interpreti delle esilaranti vicende della famiglia fiorentina alle prese con la morale dei concittadini, anche Sergio Forconi. Si proseguirà con la sfilata di personaggi assurdi ma reali, portati sul palco con uno stile fresco e ironico, in “No parti” di Maurizio Lombardi e Corona Belgrave, uno spettacolo che mette in primo piano l’incomunicabilità che si incontra proprio nell’era della comunicazione (9 aprile). Sabato 30 aprile, invece, sarà protagonista Alessandro Riccio in “Le grand cabaret deluxe”, in omaggio agli svaniti “cafè concerto”, con la vulcanica fisarmonica di Alberto Becucci e i virtuosismi circensi e verbali di Salvatore Frasca.
“La rassegna Andrea Cambi da anni rappresenta la primavera al Teatrodante Carlo Monni, quella in cui abbiamo sempre cercato di raccogliere il meglio della comicità toscana. – dice il direttore artistico Andrea Bruno Savelli. “Ci siamo concentrati nel proporre non solo i migliori comici, ma soprattutto le migliori commedie, ecco il perché di Casa Nova, Vita Nova con Forconi, o dello spettacolo di Riccio e Lombardi, due attori che sanno essere terribilmente coinvolgenti”.
Come fuori programma, l’8 aprile, sul palco del teatro di Campi Bisanzio ci sarà il mattatore Gene Gnocchi, protagonista del suo one-man-show intitolato “Cose che mi sono capitate.. ancora”. Gene Gnocchi partirà da un simpatico espediente per affrontare tematiche divertenti ma anche profonde sulle grandi questioni della vita.
Il 13 aprile, invece, si concluderà la stagione di prosa con un classico di Joseph Conrad, “I duellanti”, di e con Alessio Boni, l’affresco di un mondo, quello della cavalleria e degli eserciti, che da lì a breve sarebbe stato spazzato via dalle nuove armi e logiche militari del XX secolo. Un girotondo di incubi e ossessioni che – da Melville a Faulkner, da Kafka ad Albert Camus – accompagneranno la cultura occidentale fino allo sfacelo della seconda guerra mondiale.

Per informazioni sui prezzi dei biglietti www.teatrodante.it. Orario biglietteria martedì-sabato 17.00 – 20.00 Tel. 0558979403

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