di Raffaella Galamini
Metti Le tre sorelle in un paesino del profondo Sud. Come se Cechov incontrasse De Filippo. Parte con una rilettura biografica La controra, in cartellone fino a domenica 1 maggio al Teatro della Pergola. Si tratta di una prima nazionale. Lo spettacolo di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli è tratto da Le Tre sorelle di Čechov. L’ambientazione familiare del Meridione negli anni ’50, più familiare per il pubblico italiano, esalta la vita del testo e gli spunti di commedia che Čechov stesso nelle sue lettere diceva di non veder rappresentati a sufficienza. Una rilettura che per Favino ha un forte sapore autobiografico, tanto che lo spettacolo è dedicato alla madre e alla Pergola che ha creduto in questo progetto.
Tra la lingua di Eduardo De Filippo e Pane, amore e fantasia, i dialoghi scivolano con leggerezza, i rapporti tra i personaggi diventano subito evidenti, forti si rivelano le analogie con il Sud, simili il senso del tempo, dello stare insieme, del fantasticare.
In scena, accanto a Favino nel ruolo di Natale Vurro, le tre sorelle Vurro e cioè Lunetta Savino, Fabrizia Sacchi, Paola Michelini, e Anna Ferzetti, Antonella Lori, Bruno Armando, Guido Caprino, Totò Onnis, Francesco De Vito, Renato Marchetti, Teodosio Barresi, Gianluca Bazzoli, Domenico Pinelli. La regia è di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli. Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, in coproduzione con Compagnia Gli Ipocriti.
Mercoledì 27 aprile, ore 18, alla Pergola, la Compagnia incontra il pubblico. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Biglietti: teatro della Pergola, via della Pergola 30, tel. 055.0763333, www.teatrodellapergola.com