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Nardella a Tokyo illustra il ciclo rifiuti nel giorno della contestazione per l’inceneritore

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A “migliaia” hanno partecipato a Firenze al corteo contro la realizzazione del termovalorizzatore nel vicino comune di Sesto Fiorentino (in località Case Passerini) organizzato oggi da comitati di residenti nella piana fiorentina e sigle come Mamme no Inceneritore e Zero Waste Italia. All’insegna dello slogan in slang toscano ‘Unvisifafare’, rilanciato anche come hashtag della manifestazione su twitter, i manifestanti si sono riuniti al parco di San Donato, nel quartiere di Novoli alla periferia Nord della città, incamminandosi poi verso il centro di Firenze da dove hanno raggiujnto piazza della Repubblica dove vi sono stati i concerti di Bandabardò, Bobo Rondelli ed altre band ed interventi dal palco.

Questa la sintesi della manifestazione contro l’inceneritore: “Riteniamo che la costruzione di un’opera come l’inceneritore avrà ripercussioni negative sulla nostra salute e sull’ambiente circostante in cui viviamo ed emetterà sostanze inquinanti che si espanderanno su tutto il territorio fiorentino, ed infine l’inceneritore costerà troppo e non porterà a nessun guadagno per le amministrazioni, nessun nuovo posto di lavoro che invece sarebbe garantito dalla raccolta porta a porta, o ad un risparmio per i cittadini”. “Riteniamo che vivere in un ambiente pulito e sostenibile sia fondamentale, farselo rovinare da un’opera inquinante e pericolosa lo consideriamo inaccettabile. Riteniamo che la costruzione di un’opera dal così alto impatto ambientale ignori le condizioni di benessere territoriale e la salute dei propri cittadini”

Il successo della manifestazione arriva nel giorno nel quale il sindaco Nardella si trova in Giappone  e domani sarà a Toyama per partecipare al G7 dell’Ambiente insieme al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Firenze è l’unica città italiana che parteciperà al vertice.

Il sindaco Nardella interverrà nella sessione dedicata al ruolo delle città e nello specifico parlerà nella prima parte dei lavori dedicata alle città compatte e resilienti e alle reti di trasporto moderne. Nel suo intervento, parlerà delle cinque sfide green che attendono la città nei prossimi anni: inquinamento, ciclo dei rifiuti, illuminazione e verde pubblici e riqualificazione energetica.

La cosa stride un poco con migliaia di persone con in testa le mamme della piana che contestano la decisione del cittàmetropolitana e Nardella che presenta il ciclo dei rifiuti come un passo avanti sopratuttoin tema ambientale.

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