Traffico congestionato e corsie preferenziali per il trasporto pubblico insufficienti sono due problemi ai quali potrebbe porre rimedio un progetto cinese di maxi tram-bus cinese chiamato TEB, Transit Elevated Bus. Più che a un autobus, assomiglia a uno di quei treni monorotaia futuristici che si vedono negli Usa. Il TEB, che può portare fino a 1.200 passeggeri alla volta, è costruito a ‘U’ rovesciata, con uno spazio inferiore totalmente aperto per far ‘scorrere’ sotto il traffico automobilistico, mentre si muove su rotaie incorporate ai lati della sede stradale. Per far salire e scendere i passeggeri usa degli ascensori interni, a scomparsa, che in pratica trasformano il TEB in una ‘stazione’ quando si ferma. Il progetto è stato appena presentato all’International High-Tech Expo di Pechino.
Questo maxi tram sopraelevato ha una propulsione elettrica che raccoglie l’energia necessaria dai pannelli solari che ricoprono la spaziosa superficie del tetto. Il TEB è stato concepito con questa insolita conformazione per massimizzare lo sfruttamento degli spazi stradali cinesi, già saturi e congestionati, senza possibilità di poter ospitare ulteriori mezzi di trasporto. Tra i punti di forza del progetto c’è ovviamente la maggiore facilità di costruzione e la minore spesa, praticamente un quinto, rispetto a una metropolitana sotterranea. Insieme all’economia dei costi, dalla parte del TEB ci sono anche i tempi di allestimento: appena dodici mesi, secondo i suoi progettisti. Il TEB inizierà i primi test sul campo, previsti nella città Qinhuangdao City nella provincia di Hebei nel Nordest della Cina, già nella seconda metà di quest’anno.