Archiviate le frizioni e le delusioni dovute al calciomercato, Paulo Sousa in conferenza stampa capire che intende parlare dei prossimi impegni di campionato, in primis del Genoa,tralasciando le questioni legate alle polemiche di questi ultimi giorni, Ma poi risponde con chiarezza e con il sorriso sulle labbra anche ad alcune domande provocatorie.
Le domande su quanto successo in estate, però, ovviamente non mancano: “Corvino vi ha detto, abbiamo una rosa competitiva ma sappiamo che ci sono sei-sette squadre più competitive di noi. Il nostro obiettivo è superarci come abbiamo fatto l’anno scorso. Corvino è stato sempre chiaro con me.
L’allenatore ha chiaramente detto che nell’incontro di Lisbona aveva fatto dei nomi ma poi il direttore “mi ha fatto presente che non c’è stata alcuna possibilità di portarli a Firenze. Pazienza”.
La società sul mercato deve prendere le sue decisioni, io ho suggerito alcuni giocatori e ho fatto alcune valutazioni. Su Alonso mi hanno spiegato che l’offerta del Chelsea non si poteva rifiutare. La nostra priorità era la difesa, dove abbiamo perso anche Roncaglia. Salcedo può giocare sia a tre che a quattro, è un ragazzo molto attento”.
Sousa quindi torna sulle voci che lo volevano vicino alle dimissioni: “Solo gossip, con Andrea Della Valle ci siamo visti e abbiamo parlato come sempre. E’ una persona di grande cuore”.
Poi finalmente si passa al calcio giocato: “Io credo che tutti i giocatori devono sia difendere che attaccare, a prescindere dal ruolo. Bernardeschi è sempre stato disponibile ad aiutare prima la squadra e poi se stesso. Deve migliorare quando gioca spalle alla porta e dopo gli Europei l’ho chiamato per spiegargli su cosa lavorare”.
