Home FIORENTINA Ottimo pareggio dopo le esternazioni del presidente Cognigni

Ottimo pareggio dopo le esternazioni del presidente Cognigni

admin
489
0

Come Berlusconi, Scalfaro, Monti, allo stesso Marchionne dai saloni delle auto, il presidente della Fiorentina lancia messaggi alla città durante le trasferte all’espero. Sarà scaramanzia. sarà voglia di non aver contraddittorio, ma questa ormai è la prassi. Così ha fatto Cognigni in attesa della partenza verso lo stadio di Salonicco.  Al rientro in sede saranno trascorse un bel po’ di ore. Intanto il sasso in piccionaia è stato gettato. Poi si vedrà. Fra i temi non strettamente legati alla società e al futuro  quello dello stadio. “Vogliamo fare lo stadio come quello di Bordeaux vale a dire rialzato perchè alla Mercafir c’è una falda in superficie che crea qualche problema”  Così ha esordito Cognigni per passare ad analizzare il mercato. A spiegare come sono andate le cose e a respingere le critiche, ci ha pensato il presidente gigliato Mario Cognigni: “Siamo più bravi a lavorare che a comunicare. Abbiamo mantenuto l’organico della scorsa stagione rifiutando offerte per 80 milioni. Alla fine c’è stato un attivo ma di 800 mila euro e non di 20 milioni come alcuni dicono“.

Cognigni ha spiegato il perchè di un così esiguo attivo nonostante la cessione di Marcos Alonso al Chelsea per oltre 20 milioni: “Tra Tello, Sanchez e De Maio saremo chiamati a spendere 13 milioni per i riscatti, poi ci sono gli obblighi per Cristoforo e Maxi Olivera. Toledo invece ha una clausola d’acquisto da 30 milioni. Alonso è stato venduto a 24 milioni più un bonus di un milione se il Chelsea dovesse vincere il campionato. Cedendo Gomez abbiamo alleggerito il monte ingaggi ma guadagnato un solo milione“.

Per settimane Kalinic e Borja Valero sono stati tra i protagonisti del calciomercato: “Kalinic è insostituibile per noi, Borja non è mai stato vicino alla Roma ma è vero che l’agente vorrebbe discutere il rinnovo“.

Cognigni ha anche parlato di Jovetic, il colpo sfumato: “Ho offerto cinque milioni lui tra prestito e ingaggio, Corvino mi ha anche guardato male. La proprietà cinese dell’Inter ci ha detto che non vende nessuno, che se Jovetic non vuole giocare in Italia lo portano in Cina“.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui