E’ un privilegio riservato solo ai migliori: Poste Italiane dedica un francobollo al biscottificio Antonio Mattei di Prato. L’iniziativa, promossa dal ministero dello Sviluppo economico, rende omaggio al Made in Italy con una serie dedicata alle eccellenze del sistema produttivo. Lo storico laboratorio di via Ricasoli, fondato nel 1858 da Antonio Mattei e attualmente gestito dalla famiglia Pandolfini, ormai giunta alla terza generazione, figura in elenco in buona compagnia.
Giovedì 29 settembre è stata una giornata di grande festa a Prato con tanto di annullo postale. Il laboratorio è stato meta di un incessante pellegrinaggio. Ancora oggi i Biscotti di Prato vengono realizzati con cinque semplici ingredienti: farina, zucchero, uova fresche, mandorle e pinoli seguendo la ricetta originale di Mattei. Un capolavoro dolciario premiato all’Esposizione italiana di Firenze del 1861 e all’Esposizione universale di Parigi del 1867.
La giornata dell’annullo postale è stata preceduta la sera prima da una cena all’interno del laboratorio: ai fornelli Angelo Barni che ha proposto un menu a base di prodotti tipici di Prato (la mortadella di Prato, la ricotta di Cavagliano, fichi e vino di Carmignano) dove non mancava la presenza discreta dei prodotti Mattei. Gran finale affidato all’estro di Paolo Sacchetti con tre dolci che vedevano la mandorla dei Biscotti di Prato protagonista. A firmare il tris di dolci la celebre pesca di Prato in versione mini realizzata dal pasticcere.
Per i fratelli Pandolfini Elisabetta, Francesco, Marcella e Letizia l’emissione del francobollo è stato motivo di orgoglio e felicità visto che il padre era un appassionato collezionista. Ora il sacchetto blu legato a mano, appare sul francobollo da 95 centesimi distribuito in tutti gli uffici postali. Nel mondo però è di casa già da diversi anni visto che l’export rappresenta il 20% della produzione: 100mila chilogrammi di Biscotti di Prato all’anno, circa 4-6 quintali sfornati ogni giorno. Uno su cinque prende la vista dell’estero. Il paese prediletto per i biscotti Mattei è soprattutto la Germania, ma non sfuggono al fascino gli altri paesi europei e anche Stati Uniti e Australia. Ora la prossima sfida è la conquista dell’Oriente.
Raffaella Galamini