“La stazione della tramvia è il cuore del progetto del nuovo Centro di Scandicci, è l’elemento che dà sostenibilità agli altri spazi pubblici che saranno ultimati nei prossimi mesi, ovvero la piazza e l’auditorium”: sono queste le parole dell’architetto Richard Rogers dopo aver visitato, sabato 1 settembre 2012 assieme al Sindaco Simone Gheri, il cantiere per la realizzazione del nuovo Centro di Scandicci da lui progettato, dove proprio negli ultimi giorni è stata ultimata la “stazione” con la pensilina per i passeggeri della fermata Resistenza. “D’altra parte Rogers era stato chiaro dall’inizio – ha aggiunto il Sindaco Gheri – senza la tramvia il nuovo Centro di Scandicci non l’avrebbe progettato: serve a usare meno le auto, ad avvicinare Scandicci a Firenze e al tempo stesso a farle assumere un’identità sempre più forte”.
A meno di due anni dalla posa della prima pietra per il nuovo Centro cittadino (15 novembre 2010) è stata appunto completata la stazione della tramvia alla fermata Resistenza (dopo un mese di lavori lunedì 3.9 la tramvia tornerà in funzione su tutta la linea), è pressoché concluso l’edificio residenziale con i fondi commerciali, è ultimata la struttura dell’edificio direzionale ed è in fase avanzata di realizzazione l’auditorium. L’avanzamento dei lavori sta rispettando il cronoprogramma del cantiere: l’inaugurazione del nuovo Centro cittadino, che prevede anche la realizzazione della nuova piazza, è fissata per l’autunno del 2013.
La stazione della tramvia, assieme all’auditorium, sono i principali segni architettonici che qualificheranno la nuova piazza pubblica. “La nuova stazione e il suo disegno – è spiegato nelle schede del progetto – fanno sì che si inserisca nella piazza non come semplice pensilina per l’attesa del tram, ma piuttosto come copertura pregiata, che comprende al di sotto anche le banchine della fermata”. La struttura si compone di 6 portali in acciaio verniciato a cavallo della sede tramviaria – con una luce di circa 22 metri, posti ad un passo di 12 metri – e di 2 fasce di pannelli orizzontali in grigliato metallico, appese ai portali, che proteggono lo spazio sottostante delle banchine e della piazza. Il grigliato metallico, che scherma dal sole lo spazio pubblico, ha al di sopra uno strato impermeabile realizzato con lastre di vetro, per proteggere lo spazio della banchina dalla pioggia. Nei sei portali è integrato il sistema di alimentazione aereo della tramvia, che per questo motivo nel tratto della stazione non ha pali di sostegno. “L’impianto di illuminazione artificiale è concepito come sistema integrato alla struttura, che accentua di notte la leggerezza della fascia sospesa”.
Si ricorda che per il nuovo Centro di Scandicci Richard Rogers ha progettato, oltre alla stazione della tramvia, la nuova piazza della Resistenza, l’auditorium, un edificio di 31 metri per uffici, palazzi per la residenza e negozi. L’area sarà interamente pedonalizzata. A realizzare il progetto l’associazione d’imprese Scandicci Centro srl che si è aggiudicata il bando europeo per il project financing, indetto dal Comune di Scandicci. Il costo di costruzione è di 33.950.000 euro. Nel nuovo centro sono in corso di ultimazione gli spazi residenziali per 7258 metri quadri (per circa 80 appartamenti) e ambienti per il commercio per 2363 mq, mentre sono in fase di realizzazione superfici direzionali per 3962 metri quadri e 2697 metri quadri per l’auditorium: l’edificio culturale avrà due piani, un mezzanino e il tetto sistemato a verde; sulla copertura saranno posizionati anche pannelli sia termici che fotovoltaici per ridurre i consumi dell’edificio.
L’edificio direzionale sarà invece caratterizzato da una struttura verticale alta 31 metri, una sorta di torre che segnerà l’intero intervento.