La Regione Toscana razionalizza la spesa per finanziare i suoi strumenti a sostegno del lavoro. Il punto della situazione e’ stato fatto oggi dall’assessore alle attivita’ produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini (nella foto). ”Si tratta di misure finalizzate al sostegno dell’occupazione ma che, in molti casi, introducono anche correttivi in grado di favorire quel cambio di passo che riteniamo indispensabile per lo sviluppo”. I filoni sui quali agiscono le misure varate dalla Regione sono la legge per l’imprenditoria giovanile e femminile; le iniziative a favore dei soggetti svantaggiati; le misure a sostegno dell’occupazione. A questi si aggiungono i tirocini formativi, il fondo per l’anticipo della Cig straordinaria ai lavoratori senza stipendio da almeno due mesi, il fondo di garanzia per i lavoratori atipici (oltre mille richieste per 4 milioni di euro); l’integrazione al reddito dei lavoratori con contratto di solidarieta’. Fino ad oggi sono state liquidate 206 domande di contributo per contratti di solidarieta’ che hanno coinvolto 6.800 lavoratori, per un totale di circa 8 mln gia’ erogati. L’integrazione della Regione consente ai lavoratori di raggiungere il 90% dello stipendio per le aziende in Cig. ”La Giunta su mia proposta – ha spiegato Simoncini – ha inserito uno stanziamento ulteriore per questo nell’ultima variazione di bilancio: 1 milione e 100 mila euro che vanno ad aggiungersi al milione ancora disponibile, e che serviranno a fare fronte alla crescente domanda”.