Macellazione abusiva in una cascina alle porte della città

I carabinieri del Nas di Firenze hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Firenze, a carico di una persona accusata di condurre una attività di macellazione abusiva eseguita senza rispettare le norme poste a salvaguardia del benessere degli animali. Gravi, si spiega in una nota, i possibili rischi per la salute, visto che l’azienda operava in assenza di qualunque norma igienica. La carne destinata al consumo umano è risultata inoltre proveniente da capi animali privi di controllo veterinario e affetti da patologie mai trattate. Sono state denunciate due persone di cittadinanza italiana e due di cittadinanza maghrebina, impiegate come collaboratori, responsabili dei reati di macellazione clandestina, uccisione e maltrattamento di animali. I carabinieri erano entrati in azione già nel 2009 con verifiche ispettive che avevano evidenziato situazioni di irregolarità per l`attivazione di una discarica abusiva, maltrattamenti ad uno dei cani di proprietà e numerose mancanze nell’aggiornamento dell’anagrafe zootecnica e relativamente alle comunicazioni dei decessi aziendali di animali domestici, per le quali erano state irrogate diverse sanzioni amministrative. L`intera colonica, e 3,5 ettari di superficie coltivata, per un valore di 250mila euro, è stata sequestrata, come anche i 151 animali da reddito attualmente presenti nella struttura (bovini, ovicaprini, suini e pollame) nonché 6 cani, per i quali sono state avviate le procedure di affidamento in custodia insieme alla Lav.