Estate tragica per l’agricoltura toscana. Avversita’ climatiche – come ha scritto la Cia Toscana all’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori in vista dell’incontro del 5 settembre convocato dal ministro Mario Catania – manifestate nel corso della primavera/estate del 2012, che si sono concretizzate con un prolungato periodo di assenza di precipitazioni, unite a temperature eccezionalmente alte, hanno provocato in tutte le coltivazioni agricole e zootecniche situazioni molto gravi con perdite rilevanti di produzione. Pomodoro da industria – Per il pomodoro da industria – di cui e’ in corso la raccolta -, si stanno registrando cali di produzione dal 25 al 30% rispetto ai quantitativi attesi in fase di semina. Cosi’ come si registrano perdite di prodotto, perche’ non conferito alle industrie, a causa della qualita’ scadente. La minore qualita’ incide anche sul prezzo di liquidazione del prodotto, in quanto viene pagato sulla base di prestabiliti parametri qualitativi e, dai primi dati disponibili, si puo’ affermare che, oltre alla conferma della contrazione media delle rese, sono in discussione a ribasso, i termini contrattuali relativi ai prezzi di liquidazione.