Si apre ufficialmente domani l’anno educativo per 2.448 bambini fra i 3 mesi e i 36 mesi che frequenteranno gli asili nido e i centri gioco del sistema integrato comunale.
In totale si tratta di 66 strutture, di cui 34 a gestione diretta, 19 convenzionate e 14 in appalto a soggetti del privato sociale, a cui si sommano 3 servizi domiciliari in convenzione “A casa dell’educatore”.
Nel complesso l’anno educativo 2012/2013 vede l’ingresso nei nidi comunali di 1.427 bambini nuovi iscritti, a fronte di 1.021 confermati, con una lista di attesa di circa 800 piccoli, rispetto ai 1.300 dello stesso periodo dello scorso anno. Fra i piccoli frequentanti vi saranno anche 38 bambini diversamente abili, per cui è previsto un sostegno individualizzato.
“L’Amministrazione comunale – spiega l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – investirà nel servizio circa 24 milioni e mezzo di euro, a fronte di 5,1 milioni di entrate (in specifico 4,3 milioni vengono coperti con le rette dalle famiglie e 700 mila euro arrivano dai contributi regionali) pari a una copertura del 20% della spesa totale. Un impegno gravoso, soprattutto alla luce dei continui tagli ai trasferimenti degli enti locali, che abbiamo voluto confermare perché consideriamo l’educazione uno dei capisaldi di una società civile, oltre che un doveroso sostegno alle famiglie e alle donne che lavorano. Rispetto allo scorso anno, abbiamo inserito 15 bambini in più e assunto 5 nuovi educatori per garantire il regolare svolgimento del servizio. Le tariffe sono rimaste invariate ormai dal 2010 e sono strutturate, secondo uno scaglionamento per fasce Isee, in modo da tutelare i nuclei familiari con redditi più bassi, con particolari agevolazioni per le famiglie numerose”.
Domani prenderanno il via anche i primi inserimenti dei nuovi iscritti nelle sezioni “vuote”, ovvero senza bambini confermati, mentre dal 10 settembre partiranno gli inserimenti progressivi nelle sezioni “miste”.
“Quest’anno – prosegue l’assessore Di Giorgi – abbiamo registrato un calo nelle iscrizioni di circa 280 unità, rispetto allo scorso anno.