In via Campo d’Arrigo, un agente di polizia libero dal servizio ha arrestato un cittadino rumeno di 28 anni responsabile del furto di un cellulare in un’attività in zona Stadio. La vittima dell’episodio stava lavorando quando si è presentato in agenzia un uomo che gli ha chiesto di verificare un appuntamento.
Ottenuta risposta negativa, l’interlocutore è uscito e si è allontanato velocemente, ma non prima di aver afferrato dalla scrivania dell’impiegato uno smartphone di ultima generazione. Il proprietario del cellulare si è lanciato subito all’inseguimento del ladro fino a quando, arrivato in prossimità di via dei Sette Santi, ha chiesto aiuto ad un automobilista.
Il caso ha voluto che l’uomo al volante fosse un poliziotto libero dal servizio; l’agente, senza pensarci su, ha fatto salire a bordo la parte lesa ed è partito. Il fuggitivo, che nel frattempo si era liberato del bottino, è stato così raggiunto e fermato dopo pochi metri.
Ma bloccarlo non è stata certo un’impresa facile: nel tentativo di liberarsi dalla presa dell’operatore, l’arrestato ha addirittura trascinato a terra il pubblico ufficiale.
Tuttavia, alla fine, la determinazione del poliziotto ha avuto la meglio e il ladro è finito in manette non più con l’accusa di “furto”, ma di “rapina impropria”.
L’agente, che nell’occasione ha riportato qualche contusione al polso e alle ginocchia (giudicate guaribili con 7 giorni di prognosi) ha anche restituito, insieme ai suoi colleghi delle volanti, lo smartphone rubato, recuperato nel frattempo in strada da una passante.
