Un triplice accordo tra la Fondazione Romualdo del Bianco-Life Beyond Tourism e Agrifound, Associazione APAB e Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. È stato siglato il 27 febbraio a Palazzo Coppini, sede storica della Fondazione, dopo i recenti memorandum da essa firmati con le associazioni Osservatorio dei Mestieri d’Arte e degli Esercizi Storici Tradizionali e Tipici Fiorentini, entrambe finalizzate a portare avanti iniziative per la preservazione del patrimonio e dell’identità culturale del territorio fiorentino.
L’accordo servirà a ratificare una sinergia nata da una condivisione di intenti tra la fondazione e le tre realtà: dare un nuovo impulso al turismo nel territorio toscano, rovesciandone la concezione, ad oggi prevalente, come fenomeno di massa, e promuovendo invece il turismo come un prezioso strumento di dialogo interculturale e di conservazione del Patrimonio artistico e agroalimentare.
Agrifound rappresentata dal presidente Carlo Triarico, sostiene e promuove il patrimonio rurale di interesse storico e ha come obiettivo quello di salvare, riqualificare e rendere fruibili i beni agricoli di interesse storico e il loro territorio, mentre l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica – Sezione Toscana, rappresentata dalla neo segretaria Valentina Carla Vignini, metterà a disposizione la sua rete di aziende agricole biodinamiche della Toscana, simbolo della qualità ed eccellenza agroalimentare.
Con questa nuova sinergia APAB, rappresentata dal vicedirettore Gaia Citriniti, rafforza l’impegno maturato nell’ultimo anno grazie alla pubblicazione “Firenze del Novecento” per dare un forte impulso a un turismo inedito, poco conosciuto non solo dai turisti ma anche dagli stessi fiorentini. Da qui l’alleanza con il modello Life Beyond Tourism: Apab e Fondazione Romualdo Del Bianco lavoreranno insieme alla realizzazione di un catalogo che coniughi il viaggio alla possibilità di vivere un’esperienza unica, riscoprendo luoghi e territori meno noti, i sapori che hanno reso l’Italia unica nel mondo. La terra e il cibo insomma faranno da collante tra arte, storia e cultura del luogo per puntare all’eccellenza e alla qualità dell’esperienza presso le aziende agricole biologiche e biodinamiche della Toscana.