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Caso Lotti e Minzolini ha ucciso la politica. Le truppe berlusconiane hanno salvato Lotti, il Pd l'ex direttore Rai

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 Mi chiedo: continueremo a mandare alla camera e al senato, i nostri rappresentanti che non ci rappresentano più, né  più rappresentano se stessi?

Ci vuol disamore profondo per la propria terra e per il proprio io per ammazzare la politica, strangolandola e sopravvivere felici e contenti come fanno i nostri parlamentari. Senza Vergogna. Ho creduto in Berlusconi, ma a un tratto ho capito: servivo a un gioco. Pensavo. E me ne sono andato.  Ma tanti sono restati, e ieri i bravi del Cavaliere, hanno abbandonato i seggi del Senato per non votare l’espulsione di Lotti, inquisito per una serie di cose assieme al padre nobile di Renzi. Usciti per non votare.

Lo stesso hanno fatto i fuousciti di Ala, che hanno servito Berlusconi e poi su ordine del taumaturgo Verdini, adorato Renzi, per mantenere – sperano – un posto per domani. Posto che operai e impiegati italiani non sanno se potranno ancora avere un domani in uno stato che sta fallendo.

Chi possono tradire, gli operai per avere un futuro? Non lo so. Ma Verdini, seguita nella  sua linea  della compravendita della politica. Lui e i suoi. E salva Lotti. Che così può restare seduto al suo scranno fino alla fine del madato. Inquisito o no. Chi sa cosa potrà offrire in cambio?

Finiti i tempi in cui la sinistra gridava allo scandalo se un inquisito non si dimettva. Ora si scandalizza se si dimette. E gli italiani colti da demenzialità progressiva, applaudono.

Eccetto i Cinque Stelle. I populisti. Parola che oggi seve da spaventapasseri o acchiappacitrulli.

Il popolo è popolo: sarebbe la colonna vertebrale della democrazia il popolo. Quello che una volta si ribellava e andava in montagna. Che scendeva nelle piazze a lottare. Era popolo, e le sue azioni, allora non erano populiste, ma democratiche. E’ morto il popolo. Ucciso dalla politica.  Perchè il nuovo potere lo discrimina: se non applaude diventa massa da sputacchiare. Diventa populista: con l’accezione di maledetto che vorrebbe un mondo a modo suo.  Vi ricordate i poeti romani?  Odi profanum vulgus et arceo. Così sono i politci d’oggi: guai a essere popolo.

In parlamento le cose son peggiorate in serata. Minzolini, lunga carriera di giornalista parlamentare, poi folgorato sulla via di Berlusconi e avviato su un’ampia facile strada di potere, avrebbe dovuto mollare il seggio per aver speso soldi della Rai fuori budget. Ma non è così: il Pd salva il Minzolini. Rende a Berlusconi quello che Berlusconi aveva pagato il giorno navanti per salvare Lotti.

Nemmeno un accenno di politica in tutto questo: solo vergogna. Un peccato per l’Italia.

Quel che è ridicolo è che destra e sinistra si strappano i capelli perchè non capiscono come mai gli italiani siano sempre più attratti da Grillo e la sua orchestra.  Figuriamoci, l’operazione Lotti e Minzolini ha fatto incazzare anche ciò che resta dell’ultimo scampolo di sinistra sopravvissuta alle foibe renziane. E porta voti a Grillo.

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