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Politiche attive e servizi per il lavoro, la UIL Toscana promuove con riserva

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UIL Toscana su Centri per l'ImpiegoL’annuncio del piano, che per l’esattezza vale 29 milioni e mezzo, è arrivato nel corso del convegno dedicato alle politiche attive e ai servizi per il lavoro organizzato dalla Regione nella sede della presidenza di Palazzo Strozzi Sacrati a cui ha partecipato anche il ministro del lavoro Giuliano Poletti. Il piano, che a breve sarà approvato dalla Giunta regionale, è finalizzato al contrasto della povertà, dell’esclusione sociale e della disuguaglianza. Appena arriverà il via libera del Governo sarà possibile intervenire sul sostegno al reddito e sull’assistenza intensiva per favorire il reinserimento lavorativo degli utenti. 

Cautamente ottimista UIL Toscana, che ha promosso con riserva l’iniziativa. Ascoltiamo nell’intervista Rodolfo Zanieri, responsabile Mercato del Lavoro UIL Toscana. 

Nel corso del convegno sono stati illustrati poi i  dati dell’indagine Irpet sui 54 centri per l’impiego toscani.  Il quadro che ne esce è molto positivo a livello regionale. Se l’82 per cento dei frequentatori si dichiara molto o abbastanza soddisfatto dei servizi ricevuti, quasi uno su due, cioè il 48 per cento, entro sei mesi trova lavoro. I dati sono stati elaborati dall’Irpe, l’Istituto per la programmazione economica della Toscana.

Il modello toscano di politiche attive e servizi per il lavoro è stato descritto nel corso del convegno organizzato dalla Regione nella sede della presidenza, in palazzo Strozzi Sacrati.

Continuando con i numeri, nel 2016 ai centri si sono rivolte 292mila persone ricevendo in media 3 prestazioni tra accompagnamento al lavoro e consulenze e 11.500 imprese per aiuto nella selezione del personale e nell’ottenimento dei finanziamenti. Gli utenti dei centri per l’impiego, si dicono soddisfatti in 9 casi su 10 per almeno tre aspetti: la chiarezza e la completezza delle informazioni ricevute, la cortesia e la disponibilità degli operatori e la loro competenza professionale.

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti, è arrivato a Firenze per confrontarsi con il modello toscano, che viene reputato tra i più efficienti in ambito nazionale. Dal canto loro il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore alla formazione e lavoro Cristina Grieco hanno detto: “Da tempo sosteniamo che dobbiamo realizzare insieme alle altre Regioni un nuovo sistema delle politiche attive e dei servizi per il lavoro, nel perimetro delineato dalla Costituzione e dal quadro normativo vigente superando la fase transitoria e dando stabilità al sistema italiano dei servizi e delle politiche attive per il lavoro fin dal 2018. E il sistema toscano può, da questo punto di vista fungere da punto di riferimento nazionale”.

La  Regione Toscana, oltretutto, si è dotata, prima in Italia a farlo, di una Carta dei Servizi dei centri per l’impiego per “una informazione chiara e trasparente. Ogni utente, lavoratore o azienda, potrà inviare suggerimenti di miglioramento, ma anche veri e propri reclami”.

 

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