E’ Mourchad elmasbahi tamou, marocchina, classe ’52, già arrestata in flagranza di reato per incendio doloso lo scorso 30 settembre 2016. Prima di quella data la donna si era già resa responsabile di altri incendi. A giugno dell’anno scorso, in via degli Olmi a Firenze, aveva incendiato un’autovettura; a luglio, sempre del 2016, mentre si trovava agli arresti domiciliari, aveva appiccato un incendio nell’ascensore del condominio e il successivo settembre si dedicava ad incendiare cassonetti.
In ultimo, la donna ancora sottoposta agli arresti domiciliari, ormai nota per la sua mania, è stata ribeccata ad appiccare un incendio il 05 giugno appena passato. Nella circostanza è stata immediatamente denunciata dai Carabinieri di Scandicci per il reato di danneggiamento aggravato a seguito di incendio e nei suoi confronti è stato richiesto l’aggravamento della misura restrittiva. La Corte d’Appello di Firenze ha accolto la richiesta emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in sostituzione degli arresti domiciliari. Ieri pomeriggio la piromane è stata tradotta nel carcere di Sollicciano.