“Abbiamo lavorato in questi tre mesi per aprire un nuovo ciclo e gettare le basi per una Fiorentina che torni ad essere competitiva in Italia e, un domani, anche in Europa”. Così il direttore generale viola Pantaleo Corvino ha commentato, insieme al direttore sportivo Carlos Freitas, la campagna acquisti/cessioni appena conclusa.
Una campagna che ha visto il club effettuare oltre 50 operazioni, 32 in uscita e 20 in entrata, compresi alcuni giovani di prospettiva. “Il 75% di quanto ricavato dalle cessioni è stato reinvestito – ha spiegato Corvino – mentre il restante 25 è servito e servirà al comparto aziendale, sennò il rischio è creare nuovi debiti e non migliorare mai”. I due dirigenti hanno poi ribadito che certe cessioni sono state dettate dalla volontà di singoli giocatori “che hanno voluto dire basta – ha detto Corvino -. C’è chi ce lo ha detto in faccia e lo abbiamo apprezzato, chi invece no, e questo lo abbiamo apprezzato di meno.