Aggressione ad una capotreno da due ragazze ieri mattina 17 settembre ed è stato raccontato dal sindacato Uiltrasporti. Le due ragazze che hanno aggredito la capotreno hanno sui 20-25 anni e sono italiane. Nessuna delle due aveva il biglietto e così, mentre la ferroviera le stava identificando, è stata colpita. Il treno infatti proprio in quel momento è arrivato alla stazione di Prato Centrale, e le ragazze hanno tentato di scendere. Alla porta della carrozza una di loro ha sferrato al capotreno un calcio e uno schiaffo, per poi allontanarsi di qualche passo. Tornata subito indietro, le ha inveito contro,una serie di calci e un cazzotto al volto sbattendola sulla fiancata del treno. La capotreno di 30 anni, donna, ha riscontrato una infrazione a una costola e la frattura del naso con 25 giorni di prognosi.
“I ferrovieri scioperano per chiedere più sicurezza e sollecitare interventi rapidi e capaci di affrontare un problema che da troppo tempo preoccupa e condiziona le lavoratrici e lavoratori che pretendono di tornare a svolgere le loro attività di controllo, di accoglienza e di informazione agli utenti nella massima serenità – spiegano i sindacati -i ferrovieri si augurano di non scioperare mai più perché un loro collega è stato aggredito, ma sono pronti alla mobilitazione al ripetersi di questi accadimenti. Non escludiamo di coinvolgere gli amici autoferrotranvieri, anche loro spesso vittime di aggressioni, in una grande giornata di lotta e sensibilizzazione su questo preoccupante fenomeno”.
La capotreno, è ancora il racconto fatto da Uiltrasporti, gridando aiuto ha fatto accorrere altri 4 viaggiatori che hanno cercato di fermare l’aggressione incontrando non poche difficoltà. Il trambusto della colluttazione ha allarmato anche il capostazione, che, uscito dal suo ufficio per intervenire, ha ricevuto un colpo alla testa, per fortuna senza gravi conseguenze.