Tra momenti didattici e di intrattenimento (nella Giornata Europea delle Lingue sono stati tenuti quiz e giochi di lingua inglese, francese, tedesca e spagnola), mini-lezioni di storia dell’arte ed esposizioni (su tutte l’opera dello scultore Lorenzo Perrone, autore di un totem celebrativo del Centenario realizzato con 100 libri bianchi), l’evento ha visto anche l’intervento dell’ambasciatore britannico Jill Morris. “E’ la terza volta in sette giorni che vengo a Firenze – ha detto Jill Morris riferendosi alla recente visita fiorentina del Primo ministro britannico Theresa May. Perché Firenze è la scelta, il luogo di nascita dei valori del Rinascimento, e il British Institute è il luogo perfetto per dimostrare il legame tra il Regno Unito e l’Italia”.
“Durante quest’anno molto intenso – ha detto Julia Race, direttrice del British Institute of Florence – abbiamo ricevuto la visita dei Reali del Regno Unito e due riconoscimenti importanti quali il Fiorino d’Oro e il francobollo commemorativo dei 100 anni. Mi piace pensare al British Institute of Florence come al figlio del matrimonio tra Regno Unito e Italia”.
Nella foto da -sinistra-l’ambasciatore-Jill-Morris-il-vicesindaco-di-Firenze-Cristina-Giachi-e-la-direttrice-del-British-Julia-Race-davanti-alla-torta-del-Centenario