In occasione dell’inaugurazione del punto di raccolta di Novoli a due passi dal Palazzo di Giustizia abbiamo sollevato al sindaco Nardella la sosta, ormai diventata una cosa certa, davanti ai cassonetti e alle strisce pedonali. Mostrammo anche foto che poi furono girate al presidente del quartiere 5.
E’ passato un anno, ma nessuno ha fatto niente con la situazione sempre più drammatica. In quell’occasione il sinbdaco chiamò in mostra presenza il direttore dell’allora Quadrifoglio invitandolo a prendere decisioni in merito “altrimenti mi arrabbio. L’ho già detto più di una volta che non voglio sentire queste lamentele”. Giannotti rispose a tono a Nardella: “Le macchine non possiamo spostarle noi devono intervenire i vigili ma ci dicono che non ci sono forze disponibili”.
La giunta non può parlare di inquinamento
Già ci sono i problemi dei lavori se poi ci mettiamo anche le code che si creano per la sosta in doppia fila il sindaco non può invitare i cittadini silenziosi che però non ne possono più a non usare l’auto per non inquinare. Ma primo compito di un’amministrazione pubblica è quello di far rispettare le regole. Tutte. Non solo quelle che permettono di veder pubblicato una foto sui giornali o immagini nelle televisioni locali.
Le foto che vedete sono state inviate da LagazzettadiFirenze al presidente del quartiere 5 con preghiera di girarle a che di dovere. Non sappiamo che fine hanno fatto ma la situazione a distanza di un anno è diventata impossibile da contrastare. Se si fosse partiti con sanzioni in tempi non sospetti forse i maleducati e prepotenti automobilisti si sarebbero ben guardati da posteggiare davanti ai cassonetti.