Oltre 10mila articoli tra bambole, peluche e giocattoli sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Prato poichè non erano conformi alla normativa sulla sicurezza dei prodotti, con etichettatura irregolare o addirittura assente.
Gli oggetti erano in vendita in un negozio gestito da una donna cinese in via del Serraglio, nel cuore del centro storico di Prato. La maggior parte dei giocattoli era destinata ad una fascia protetta di bambini, fino ad arrivare a quella dei 14 anni: tutti potenzialmente dannosi per la salute dei piccoli consumatori. Alla titolare dell’attività sono state contestate diverse violazioni amministrative.