Non si placa l’onda lunga dello scandalo Dieselgate, che tocca soprattutto i marchi tedeschi. Questa volta è la Germania stessa che, tramite il proprio ministero dei Trasporti, annuncia di avere non solo trovato moltissimi veicoli Mercedes-Benz con una gestione non conforme (KBA parla di alcune funzioni presenti nelle ecu mai approvate) ma addirittura di aver ordinato a Daimler il richiamo per 238.000 auto, nella madre Patria.
Quali modelli? Si parla di Classe C, Vito (soprattutto i 1.6 Euro6) e GLC, ma se per ora il provvedimento è quantificato solo per la Germania, a breve potranno seguire quelli di altre nazioni europee, dove si stimano oltre 750mila veicoli con medesima caratteristica da “sanare”.
In Germaniaci ci pensa il Governo stesso a mettere in riga i produttori che mettono in commercio veicoli che non rispettano le indicazioni di legge con dispositivi inseriti nei motori diesel mai approvati
ATAF SEMPRE PIU’ dieseL dipendente invece di pensare alla mobilità del futuro con mezzi altamente meno inquinanti. Una politica che metterà in difficoltà la giunta Nardella quando si dovrà parlare di ripsetto delle norme antinquinamento quando il parco pobblico seppur nuovo si basa essenzialmente su motori diesel di grande cilindrata.