Su venti punti della costa toscana monitorati, tra il 13 al 19 giugno, ben nove hanno presentato cariche batteriche molto elevate, a causa soprattutto di fiumi e fossi che continuano a riversare in mare scarichi non depurati, e per i due casi di maggiore inquinamento saranno presentati degli esposti. E’ il bilancio del monitoraggio svolto lungo le coste toscane da Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente, i cui risultati sono stati presentati oggi a Marciana Marina (Livorno), all’isola d’Elba.
Nell’occasione, spiega una nota, Goletta Verde ha annunciato due esposti sulle situazioni più critiche: uno per la foce del Fosso di Mola all’Isola d’Elba, e l’altro per la foce del torrente Carrione, a Marina di Carrara (Massa), “da dieci anni a questa parte il sito più inquinato della costa toscana”. Tra i presenti oggi, Davide Sabbadin, portavoce di Goletta Verde, Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, e Umberto Mazzantini di Legambiente Arcipelago.