Fornire le migliori conoscenze nell’ambito della vulnologia e sensibilizzare sull’importanza della sinergia tra i professionisti coinvolti nella gestione dei pazienti con Lesioni cutanee croniche (Lcc). È questo l’obiettivo dell’evento Ecm “Il Wound Care in Toscana oggi: tra falsi miti e credenze da sfatare”, organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze – Pistoia, in programma per domani, 7 settembre, a Firenze (dalle ore 9 alle 18, Grand Hotel Baglioni).
«Negli ultimi anni si è molto discusso sull’importanza dell’approccio multidimensionale ai pazienti affetti da Lcc – spiegano da Opi -: fino a non molto tempo fa, e forse ancora oggi in qualche realtà, ogni vulnologo (chiunque curi il Vulnus o lesione cutanea ndr) adottava un personale metodo legato all’esperienza personale, al perseverare di abitudini, alla voglia di sperimentare o anche solo legato alle risorse disponibili. Il progresso tecnologico e l’aumento della produzione scientifica rendono estremamente complesso l’aggiornamento professionale in tempo reale e la gestione del paziente in base a criteri omogenei ed uniformi. Attualmente scienza e tecnologia hanno messo a disposizione degli operatori una gamma infinita di prodotti». Finalità della giornata è fornire le conoscenze adeguate a districarsi nella giusta scelta.
L’evento accreditato per infermieri, infermieri pediatrici, medici, farmacisti e fisioterapisti, patrocinato dalla Sirtes e dalla Wuhws, si pone quindi tra gli obiettivi quello di far conoscere le migliore prove di efficacia relative al trattamento delle Lesioni Cutanee Croniche, descrivere vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di specifiche medicazioni avanzate in base ai principi dell’Ebp (Evidence based pratice), far comprendere l’importanza della visione olistica e dell’approccio multidimensionale all’individuo con Lcc e, infine, sensibilizzare sulla necessità del lavoro in team e della sinergia tra professionisti nella gestione del paziente.
Iscrizione obbligatoria tramite il gestionale TOM: https://tom.opifipt.it/