Un corso per formare infermieri e infermieri pediatrici interessati a essere iscritti all’Albo dei CTU istituito presso il Tribunale di Firenze per lo svolgimento delle funzioni di Consulente Tecnico d’Ufficio nei processi di natura civile. S’intitola “Il consulente tecnico ausiliario del giudice e il consulente tecnico delle parti” ed è promosso dall’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia dopo il protocollo d’intesa che fissa le regole per iscriversi e permanere nell’Albo dei CTU del Tribunale di Firenze, al quale ha aderito anche Opi Firenze – Pistoia.
In particolare, il corso mira a fornire gli strumenti legati non solo alla sfera infermieristica forense ma anche
ai fondamenti procedurali dello svolgimento dei processi civili nei quali il consulente dovrà operare.
Consente quindi di acquisire le competenze necessarie per effettuare consulenze tecniche professionali in
ambito giudiziario e rappresenta una valida referenza in fase di presentazione della domanda per l’iscrizione
all’albo tenuto presso i Tribunali.
«Vista l’odierna complessità dell’esercizio delle professioni sanitarie – spiegano dall’Opi Firenze-Pistoia -, e
considerate in particolare le riforme in atto circa la responsabilità, si impone con forza la necessità per il
professionista di sviluppare capacità e competenze in ambito di metodologia forense e peritale». Il corso,
articolato in sette date, si terrà in orario 14-19 nell’aula E. Bertaccini (via Pierluigi da Palestrina 11, Firenze)
nei giorni: 13, 20 e 27 settembre; 4, 8, 18 e 25 ottobre. Il 6 novembre (inizio ore 14) si terrà il test finale di
apprendimento. Il corso dà diritto a 45,5 crediti ECM.
Il protocollo è stato siglato lo scorso dicembre da Tribunale di Firenze, Corte di Appello di Firenze, Procura
Generale presso la Corte di Appello, Procura della Repubblica di Firenze, Ordini e Collegi Professionali,
Camera di Commercio di Firenze, APE Toscana, Camera Civile di Firenze.
L’Art. 15 disp. Att. C.p.c dispone che “possono ottenere l’iscrizione nell’albo coloro che sono forniti di speciale competenza tecnica in una determinata materia, sono di condotta morale specchiata e sono iscritti nelle rispettive associazioni professionali”; l’articolo 3 del Protocollo precisa che la prova del possesso della
“speciale competenza” deve essere fornita al momento della richiesta dell’iscrizione all’Albo dei CTU
presentando una certificazione che attesti la frequentazione di un corso di formazione tecnico giuridica della
durata di almeno 20 ore, dal quale risulti anche la conoscenza degli strumenti informatici connessi al Processo Civile Telematico.
L’articolo 8 del Protocollo, inoltre, prevede che in occasione della revisione sistematica dell’Albo (ogni
quattro anni), ciascuno degli iscritti all’albo debba dare prova di aver partecipato nel quadriennio ad almeno
un corso di formazione tecnico-giuridica previsto dall’articolo 3.
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