Palazzo Coppini ospita un evento speciale dedicato al cinema al femminile. L’appuntamento, inserito nel cartellone della 40ª edizione del Festival internazionale Cinema e Donne (21-25 novembre) organizzato da Laboratorio Immagine Donna, è fissato per venerdì 23 novembre (ore 11-13) a Palazzo Coppini (via del Giglio 10): la sede del Museo Fondazione Del Bianco ospiterà una masterclass con la regista canadese Lèa Pool dal titolo “All’Ovest molto di nuovo”. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Movimento Life Beyond Tourism in collaborazione con Fondazione Romualdo Del Bianco, Museo Fondazione Del Bianco e Palazzo Coppini, struttura che fa parte del Centro Congressi al Duomo.
Regista, docente di cinema e sceneggiatrice, Léa Pool sarà premiata sabato 24 novembre (ore 21, Cinema La Compagnia, via Cavour 50/r) con il Premio Sigillo della Pace alla Carriera. Da quando, negli anni ’70, si è trasferita dalla Svizzera a Montréal, un luogo attivissimo per il cinema e l’universo femminile, ha realizzato 15 film di ampia risonanza internazionale che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. È considerata la più importante regista canadese.
Due dei suoi film più famosi saranno proiettati al Cinema La Compagnia nell’ambito del Festival internazionale Cinema e Donne alla presenza della regista. Si parte con “Et au pire on se mariera”, (in proiezione sabato 24, ore 21) che affronta il tema, caro a Lea Pool, dell’adolescenza e dei suoi misteriosi percorsi. Protagonista è Aicha: 14 anni, un rapporto disastroso con la madre e inquietante con la realtà. Si è innamorata di un musicista che ha il doppio dei suoi anni ma lui non ha alcuna intenzione di oltrepassare la soglia dell’amicizia, mentre lei lo vuole a tutti i costi.
“La passion d’Augustine” (in proiezione domenica 25, ore 17) racconta invece la passione di Simone Beaulieu, divenuta madre Augustine, per la musica, che insegna con grande energia alle ragazze povere ma dotate che accoglie nel piccolo convento di cui è Superiora. Valzer di Chopin e Fughe di Bach accompagnano la vita di maestre e allieve. Augustine combatte contro le gerarchie ecclesiastiche che non prevedono l’esistenza di un convento musicale.