“Heysel -39, Scirea brucia all’inferno”: è la scritta-choc apparsa fuori dalla zona del prefiltraggio dello Stadio Franchi, prima della gara tra Fiorentina e Juventus. La scritta è stata fatta subito cancellare e il club viola ha preso le distanze. Dura la posizione del vicepresidente bianconero Pavel Nedved: “Difficile commentare scritte così quando il nostro capitano omaggia quello della Fiorentina e loro oltraggiano la memoria del nostro” ha detto a Sky, riferendosi al mazzo di fiore deposto da Chiellini sotto la Fiesole in ricordo di Astori.
“E’ inaccettabile, triste, diseducativo e vergognoso. Non lo dico per fare polemica, ma lo dico per risolvere un problema che non è di Firenze, ma di tutti gli stadi”, ha detto ancora Nedved.
Per il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri “chi ha scritto certe cose andrebbe quasi arrestato, finché avvengono cose così senza trovare una soluzione è diseducativo”. In un twitteer il sindaco di Firneze Dario Nardella spiega che “una squadra di pronto intervento ha cancellato le scritte vergognose su Scirea e Heysel fuori dal Franchi, opera di qualche idiota che non rappresenta il vero cuore di Firenze” mentre per Matteo Renzi “chi ha scritto le frasi contro Gaetano Scirea e contro i morti dell’Heysel non è degno di Firenze e della sua storia di civiltà. Un gesto idiota, da condannare senza esitazione da parte di tutti”. Andrea Della Valle al termine di Fiorentina-Juventus attraverso i canali ufficiali del club ha affermato: ”Come società condanniamo con forza il contenuto delle scritte ingiuriose e irrispettose nei confronti dell’ex capitano della Juventus Gaetano Scirea e delle vittime dell’Heysel”. Con lui, anche il tecnico viola Stefano Pioli ha condannato fermamente la vergognosa scritta apparsa e poi rimossa in zona stadio