Una firma che può dire molte cose quella voluta da Nardella per richiamare l’attenzione sulla richiesta di bloccare l’ipotesi di una nuova linea tramvia da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli con chiamata a firmare un appello a tutti i sindaci della zona per non perdere questa occasione che resta al Pd per riuscire a mettere le mani su una nuova avventura prima di lasciare ad altri la gestione dell’area metropolitana. La cosa incredibile è che Nardella accusa la Lega di voler fare la campagna sulla tramvia. E Nardella cosa ha fatto fino ad ora compreso la corsa per la linea 2 e 3 prima di maggio
di Piero Campani
La chiamata a raccolta delle sparute forze di quello che rimane del Pd non tiene conto del volere dei fiorentini, dei residenti delle zone interessate che Nardella ha ignorato. Come ha fatto con la linea per Careggi calpestando le volontà della città specialmente per gli abitanti di via dello Statuto e via Vittorio Emanuele che se hanno bisogno di un’emergenza si trovano bloccati dalla Tramvia.
Nardella se vuol dimostrare di essere una sindaco democratico dovrebbe chiedere ai cittadini interessati se ritengono utile una linea che bloccherà la città fino al 2023. Salvo imprevisti durante i lavori.
Nardella ha chiamato i sindaci a raccolta. Hanno firmato anche quelli di San Casciano (Pescini, renziano di ferro ma astro nascente del Pd) e Impruneta che non hanno pensato minimamente a chiedere una linea da Firenze al Galluzzo per evitare lunghe code a chi viene in città per lavora dal Chianti o da Impruneta. Ma i richiami di un Pd sull’orlo del disastro sono più importanti delle condizioni di vita dei propri cittadini