In arrivo, a Firenze, una mostra di grande respiro che ripercorre i tanti spunti dell’arte italiana in un periodo cruciale come lo sono stati gli anni ’30 nel nostro Paese. Sarà inaugurata sabato 22 settembre a Palazzo Strozzi “Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo”, la mostra che con 99 dipinti, 17 sculture e 20 oggetti di design, racconta la battaglia artistica di grande vivacità, combattutasi negli Italia degli anni 30.
Un periodo cruciale che segnò, negli anni del regime fascista, una situazione artistica di estrema vivacità: dal classicismo al futurismo, dall’espressionismo all’astrattismo, dall’arte monumentale alla pittura da salotto. Una scena già abbastanza dinamica, resa ancor più complessa dall’emergere del design e della comunicazione di massa con i manifesti, la radio, il cinema e i primi rotocalchi, che dalle “belle arti” raccolgono una quantità di idee e immagini trasmettendole al grande pubblico.
La mostra, che sarà aperta fino al 27 gennaio, rappresenta quel decennio attraverso i capolavori di oltre quaranta dei più importanti artisti dell’epoca quali Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Achille Funi, Carlo Carrà, Corrado Cagli, Arturo Nathan, Achille Lega, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Giorgio Morandi, Ram, Thayaht, Antonio Donghi, Marino Marini, Renato Guttuso, Ivanhoe Gambini, Carlo Levi, Filippo de Pisis, Scipione, Antonio Maraini, Lucio Fontana. Info: www.palazzostrozzi.org