A seguito della violente aggressione da parte di quattro soggetti ai danni di un tunisino di 33 anni, l’attività investigativa espletata nell’immediatezza ha consentito di appurare che:
– il tunisino, dopo aver minacciato con una pistola (successivamente risultata essere tipo scacciacani) quattro individui, veniva dagli stessi rincorso e, una volta raggiunto, disarmato e pestato con bastoni e con il calcio della medesima pistola;
– uno degli aggressori, minorenne libico di 16 anni, veniva bloccato da una pattuglia della Guardia di Finanza, mentre i restanti tre, in corso d’identificazione, riuscivano a darsi alla fuga; il tunisino, rintracciato e bloccato dal Nucleo Radiomobile mentre si stava allontanando, veniva ricoverato in osservazione presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova con prognosi di 30 giorni per traumi e contusioni alla testa e in altre parti del corpo.
Il ferito è stato denunciato per il reato di minaccia aggravata mentre il minorenne, affidato ad un centro di accoglienza per minori non accompagnati, per il reato di lesioni personali aggravate in concorso.
Indagini in corso per individuare i complici