Da circa due anni picchiava la moglie aggredendola in presenza del figlio di quattro anni e arrivando a minacciarla davanti ai suoi alunni, nel cortile della scuola elementare dove lavora come maestra. Per questo un fiorentino di 34 anni, residente nella zona di Firenze Nova, e’ stato arrestato in flagranza la scorsa notte dai carabinieri, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza privata. I militari sono stati avvisati dalla moglie dopo l’ennesimo episodio di violenza. Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna, una maestra e psicologa di 32 anni, era vittima di continue vessazioni e violenze, sia fisiche che psicologiche, che ha spiegato di aver sopportato per mantenere l’integrita’ del nucleo familiare e per paura che potessero essere inflitte al figlio di quattro anni. In piu’ occasioni il marito, completamente ubriaco, la accusava di tradirlo sul luogo di lavoro e spinto dalla gelosia la aggrediva con pugni e calci costringendola a ricorrere alle cure mediche, in un caso procurandole la frattura di alcune dita del piede. Veniva minacciata anche con una sigaretta accesa posta a pochi centimetri dalla faccia. Una notte l’uomo ha aggredito sia lei che il figlio piccolo, gettando contro di loro acqua ghiacciata mentre dormivano. In un caso ha portato via di casa il figlio senza dare sue notizie per una settimana. La scorsa notte, dopo l’ennesima lite, la donna si e’ allontanata da casa e ha avvisato i carabinieri.