Atalanta batte Fiorentina 3-1 in un posticipo della 26/a giornata di serie A. Dopo due ko in campionato e il pari in Coppa a Firenze, la squadra di Gasperini mette stavolta in riga i viola, pure andati in vantaggio in apertura con una prodezza di Muriel. Ilicic e Gomez intorno alla mezz’ora ribaltano il risultato, mettendo le basi per un successo che Gosens certifica nella ripresa per il 3-1 finale.
Chiesa lotta fino all’ultimo, ma anche la traversa gli dice no e così la Fiorentina scivola a -5 dalla zona Europa.
TABELLINO E PAGELLE
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6.5; Masiello 6 (dal 49′ Palomino 6.5), Mancini 6.5, Djimsiti 5.5; Gosens 7, Freuler 6.5 (dall’88’ Hateboer s.v.), de Roon 5, Castagne 6.5; Ilicic 7; Gomez 7, Zapata 6 (dal 72′ Pasalic 6).
Fiorentina (3-4-3): Lafont 6.5; Milenkovic 5, Pezzella 6 (dal 66′ Hugo 5), Ceccherini 6 (dall’85’ Pjaca s.v.); Laurini 4.5 (dal 65′ Dabo 6), Edmilson 5,5 Vereout 6, Biraghi 5.5; Chiesa 7, Simeone 5.5, Muriel 6.5. Pioli 4
Disastro Pioli
Crediamo che a Bergamo si si raggiunto il massimo. Se qualche persona moderata, tifosa della Fiorentina, conosce bene la famiglia Pioli bisognerebbe che si sacrificasse per chiedere alla signora Pioli di preparare delle sane e corpose camomille da dare al marito almeno due giorni prima dell’incontro. Perché le camomille? Semplice. Pioli in questa caso si addormenta subito passando notti in completa rilassatezza evitando così di rigirarsi nel letto fantasticando formazioni impensabili.
La notte della vigilia della trasferta a Bergamo deve essere stata ben agitata se Pioli ha partorito la formazione da mettere in campo contro l’Atalanta. Molto probabilmente l’ha capito solo lui.
La pensata di Pioli, colpa della mancata dose dobbi di camomilla, è stata quella di un 3 ( Milenkovic, Pezzella (dal 66′ Hugo), Ceccherini (e fin qui ci siamo) con un 4 a centrocampo e 3 in avanti. Per le fasce è arrivata l’idea di togliere Benassi e Dabo o Gerson mettendo in crisi Edimilson e Verreout che si sono trovati accanto due elementi spaesati. Così il centrocampo è andato a farsi friggere. E’ fuori luogo bocciare Edimilson e Verreout costretti a girare a vuoto. Stessa cosa per Laurini e Binaghi completamente fuori ruolo.
Passiamo all’attacco. Ricordatevi sempre la camomilla. Pensiamo che molti sportivi viola si chiederanno perché Pioli ha scelto la formazione con tre punte nella difficile trasferta di Bergamo, tralasciando il fatto che un attacco a tre punte non è stato mai sperimentato neanche in casa. Insistendo poi con le tre unte quando Simeone aveva evidenziato ancora di non essere al meglio
Dulcis in fondo: Qualcuno è riuscito a capire l’inserimento a 5 minuti dal termine di Pjaca che in tutto il campionato non è mai riuscito a far vedere di essere un giocatore di calcio. Certo ogni tanto esistono anche i miracoli. Solo questa la pensata di Pioli.
Chiesa super star
Commentare la partita di Federico è superfluo. FANTASTICO.
Sul fatto che presto dovremo tornare a Bergamo non rimane che sperare nell’effetto della camomilla
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