di Tommaso Giacomelli
Contro la Roma finisce 2-2.
TABELLINO
ROMA (4-3-3): Mirante; Santon (68′ Karsdorp), Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Zaniolo (75′ Ünder), Nzonzi, Cristante; Kluivert (58′ Pellegrini), Dzeko, Perotti. Allenatore: Ranieri
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi (62′ Chiesa), Veretout, Dabo; Muriel, Simeone (68′ Mirallas), Gerson. Allenatore: Pioli
Ammoniti: Kolarov (R), Simeone (F), Milenkovic (F), Perotti (R), Karsdorp (R), Veretout (F), Biraghi (F)
Allo Stadio Olimpico di Roma si sono affrontate due squadre lungi dall’essere in forma, così Roma e Fiorentina non si fanno troppo male e vanno incontro ad un pareggio scoppiettante che però non serve a nessuno. La squadra di Pioli affetta da “pareggite” continua con il segno X per la quindicesima volta in trenta partite disputate. I Viola ancora una volta vanno in vantaggio ma si La Fiorentina gioca una buona partita ma non riesce ad andare oltre al solito pareggio stagionale. All’Olimpico fanno riprendere, una costante negativa di questa stagione. Rimane l’amarezza per il mancato ritorno ai tre punti contro un avversario che è sembrato in crisi tecnica e fisica.
Sul campo la Fiorentina è tenace e messa bene in campo con un 4-3-1-2 che parte forte e passa in vantaggio con un colpo di testa di Pezzella su corner all’undicesimo minuto del primo tempo. I gigliati ancora intenti a festeggiare si fanno riprendere dal colpo di testa di Zaniolo, dopo solo un minuto. La reazione della Fiorentina è buona, Muriel ci prova con un tiro dalla lunghissima distanza che si stampa sul basamento del palo, ma il primo tempo si conclude sul pari, è 1-1. Nella ripresa i ragazzi di Pioli entrano determinati e passano nuovamente in vantaggio con una conclusione da fuori area di Gerson, che grazie alla complicità di Juan Jesus finisce alle spalle di Mirante. I giallorossi però tornano all’attacco e con un tiro al volo di Perotti, con deviazione decisiva di Milenkovic, siglano il definitivo 2-2. Nel finale si rivede Chiesa in campo, lieta notizia di un mercoledì sera avaro di soddisfazioni.
Pagelle:
Lafont 6: Incolpevole sui due gol della Roma, gioca una partita attenta senza troppe sbavature.
Milenkovic 5: Nervoso e scorbutico, specialmente nel finale di secondo tempo quando viene ammonito dopo un alterco con Perotti. Sulla fascia destra soffre le avanzate dei giallorossi ed è decisiva la sua deviazione per il gol del 2-2.
Pezzella 6,5: Ben tornato al capitano viola che stavolta segna anche un gol che porta in vantaggio la Fiorentina con un bel colpo di testa. Tiene a bada Dzeko e lotta contro gli avanti della Roma fino alla fine.
Vitor Hugo 6: Il rendimento del brasiliano è in leggera crescita rispetto all’inverno orribile che ha passato. Anche a Roma il centrale non commette particolari errori e in comitiva con Pezzella gioca una buona partita.
Biraghi 5,5: Il terzino italiano fa fatica in fase difensiva. In attacco gioca una partita onesta, sfornando qualche buon assist.
Veretout 6,5: Ottima prestazione di sostanza del mediano francese, che lotta su ogni pallone in ogni parte del campo. Non disdegna sortite offensive che supportano l’attacco gigliato.
Benassi 5: Partita difficile per l’ex granata che compie diversi errori in fase di costruzione e non si vede quasi mai nelle sue proverbiali incursioni offensive tra le linee avversarie. (Dal 62’ Chiesa 6: Si rivede in campo e questa è una buona notizia).
Dabo 6: I limiti tecnici sono evidenti e non è il caso di fargli impostare le azioni, ma copre bene gli spazi e porta muscoli al centrocampo.
Gerson 6,5: Sicuramente una delle prestazioni migliori della stagione del brasiliano che prima inventa un assist per Muriel non concretizzato a dovere, poi segna il gol del raddoppio viola. Sulla trequarti funziona, da mezz’ala fatica.
Muriel 6,5: Lampi di classe, come il grande tiro dalla distanza che si stampa sul palo, ma anche tante assenze nel corso dei 90 minuti. Quando tocca il pallone vale il prezzo del biglietto.
Simeone 6: Lotta con determinazione e si getta in vari duelli con i difensori giallororssi, anche se non si rende mai particolarmente pericoloso. (Dal 68’ Mirallas 5: Considerando la sua esperienza e freschezza avrebbe dovuto incidere maggiormente, ma non incide mai).
Pioli 5,5: Il quindicesimo pareggio stagionale è difficile da digerire, ma bastava poco per vincere contro un avversario in difficoltà fisica e psicologica. Manca il coraggio per tornare alla vittoria, anche se