A distanza di pochi anni ha sposato due cubane piu’ giovani di lui, ma adesso e’ accusato di bigamia dalla procura di Firenze. L’uomo, un fiorentino di 66 anni, giura che si tratta di un equivoco o di un raggiro: quando, nel 2010, ha sposato la seconda moglie, che ha 26 anni, era sicuro di aver ottenuto il divorzio dalla prima, che di anni ne ha 44, e con la quale era convolato a nozze nel 2004. La vicenda giudiziaria e’ iniziata dopo il secondo matrimonio perche’ il sessantaseienne ha iniziato a litigare con la prima moglie, che non aveva intenzione di lasciare la loro casa. L’uomo, difeso dall’avvocato Lapo Bechelli, per difendere le proprie ragioni si e’ rivolto al giudice sostenendo di aver ottenuto il divorzio dal tribunale cubano grazie alla mediazione di un’agenzia romana che si occupa del disbrigo di pratiche internazionali. Quella sentenza, ha spiegato l’uomo, era stata anche omologata dal Comune di Firenze (per questo ora e’ accusato pure di falso). La prima moglie ha pero’ sostenuto di non aver mai partecipato a pratiche legali per il divorzio: lei ritiene di essere ancora coniugata. La difesa del sessantaseienne ha mostrato al gip un mandato scritto che la prima moglie avrebbe affidato al consolato cubano di Roma per il disbrigo delle pratiche di divorzio. La donna, pero’, sostiene di non aver mai firmato documenti del genere. Il gip ha quindi chiesto accertamenti sulla veridicita’ di quel mandato e della sentenza di divorzio del tribunale cubano.