Su di lui pesava l’accusa di aver aiutato, durante un soggiorno spagnolo, un amico ad uccidere la moglie, nasconderne il cadavere e anche le prove. Ma l’uomo, un 30 enne ecuadoregno, e’ stato arrestato ieri dai carabinieri di Massa, tradito dalla passione per le fiere di paese. L’uomo aveva vissuto a Massa fino al 2010, assieme ad una compagna titolare di una licenza ambulante per una bancarella etnica, con la quale giravano i mercati e le fiere di tutta la toscana. Poi si era trasferito da solo in Spagna e qui pare avesse aiutato un amico ad uccidere la moglie,anche lei cittadina dell’Ecuador. Per i due era scattato il mandato di arresto europeo e la polizia spagnola aveva attivato le forze dell’ordine di ogni paese della comunita’. Sono stati i carabinieri di Massa ad accorgersi che la foto segnaletica dell’uomo era gia’ contenuta nel loro database. hanno rintracciato la compagna, ancora residente a Massa la quale non ha potuto evitare di dire ai militari che l’uomo si era recato a Dicomano (Firenze), con la bancarella ambulante per partecipare alla fiera della castagna. Cosi’ e’ stato arrestato e adesso si trova nel carcere di Sollicciano, in attesa di essere riportato in Spagna e venir giudicato secondo le leggi spagnole.