È festa grande al Torrino di Santa Rosa per la presentazione della ASD Rondinella Marzocco tornata a chiamarsi così dal 1 Luglio 2019 dopo l’unione con Ponte a Greve e Olimpia Firenze.
Emozionanti le parole del Presidente Bosi: “Un grande piacere per me rappresentare questa ripartenza, non sarebbe mai stato possibile se non grazie all’unione di intenti anche di chi, seppur inizialmente, ci credeva meno. Dico grazie soprattutto a loro perché hanno avuto fiducia nella mia persona. Mi dicono che la squadra sia importante, ed io ho molta fiducia nel mio staff”.
Staff all’avanguardia che porta anche il nome di Alberto Malusci ex calciatore della Fiorentina, che si è lasciato coinvolgere nello scherzo preparato dai bravi Gabriele Caldieron, l’addetto stampa della società da Maggio e la bellissima Greta Beccaglia: “È importante far crescere i ragazzi sia sul piano tecnico ma soprattutto su quello umano. Per noi è meraviglioso creare un’ambiente positivo perché le famiglie si fidano di noi. Siamo pronti per questa stagione”.
Bellissima la parentesi su la storia del Marzocco esposta dall’erede artistico di Narciso Parigi, Lorenzo Andreaggi. Al suo seguito sono intervenuti Ilario Saturni, responsabile tecnico insieme a Malusci della scuola calcio e scopritore di talenti del calibro di Bernardeschi, Venuti e Piccini. Poi il mister Alessandro Francini: “Ringrazio il presidente ed il direttore sportivo Mamma per la squadra messa a mia disposizione, abbiamo un grande senso di responsabilità. Non sarà facile battere le nostre concorrenti ma l’unione tra il gruppo precedente con questi innesti speriamo porti i frutti sperati”.
Intervengono poi il capitano Giacomo Fusi ed il direttore sportivo, Alessio Mamma. Ultimo ma non meno importante l’ex presidente dell’Olimpia Nardini: “Dispiace aver chiuso la storia gloriosa dell’Olimpia ma siamo pronti ed entusiasti d’essere motore integrante della Rondinella”.
Dopo aver esposto la soddisfazione ed i numeri del sito, stupefacenti rispetto al precedente anno solare, Gabriele Caldieron e Greta Beccaglia salutano la numerosissima platea contornata da tantissimi organi di stampa.