Applausi, standing ovation, risate, aneddoti e anche qualche lacrima. L’uragano delle emozioni viola si abbatte sull’auditorium CRF di Novoli e traccia un solco indelebile nella storia della Fiorentina. L’inaugurazione della Hall of Fame Viola, voluta dal Museo Fiorentina e dal club gigliato, coglie nel segno, trasformando un normale sabato mattina di ottobre in una giornata memorabile per Firenze e per la sua squadra di calcio.
La platea freme quando viene chiamato il nome di Giancarlo Antognoni, il festeggiato principale, luce e bandiera della Fiorentina del passato. Tutti scattano in piedi e il capitano confessa al microfono: “Momentaneamente non faccio parte della Fiorentina, ma il mio pensiero è sempre rivolto alla famiglia viola”. Moreno Roggi gli consegna l’onoreficenza del Marzocco viola e il diploma che lo catapulta nella Hall of Fame. L’applauso dura qualche minuto e anche i dirigenti attuali, da Mencucci a Pradè, passando per Macia sembrano davvero emozionati.
Poi sfilano tutti gli altri pezzi della storia viola: vengono ricordati i pionieri Pizziolo e Staccione. Il nipote di Chiappella racconta che anche nel suo ultimo letto d’ospedale “Beppe” chiese solo una tv per poter vedere la Fiorentina. Narciso Parigi abbraccia Emiliano Viviano e svela come è nato il suo Inno viola, Rigoletto Fantappiè rievoca le mitiche riunioni da cui sorse la Fiorentina di via Bellini. La figlia del “Pompa” Stefano Biagini, il padre dell’odierna Curva Fiesole, viene premiata dai tifosi di oggi. Sul palco viene chiamato anche Stevan Jovetic che consegna il Marzocco a un monumento del gol del calibro di Kurt Hamrin. Poi tocca a Luca Toni premiare il bomber che ha riconquistato la serie A a suon di spallate: Christian Riganò. E nella giornata della gloria entrano di diritto anche Fulvio Bernardini, Egisto Pandolfini, Giuseppe Brizi (premiato dal capitano di oggi Manuel Pasqual) e Raffaele Righetti. Si chiude con il premio ad Andrea Della Valle, ritirato da Paolo Panerai, per la realizzazione del primo e unico centro sportivo viola. E il sipario si abbassa sull’annuncio del dirigente: “Rivedrete presto Diego Della Valle al Franchi, i tempi sono maturi”.
ALBUM VIOLA Nell’occasione la Fiorentina ha presentato il nuovo album viola. Una raccolta di figurine sui giocatori di oggi e su quelli del passato. L’album sarà distribuito in omaggio allo stadio dopo Fiorentina – Bologna di domenica. E la parte dei proventi della società gigliata delle vendite delle figurine sarà interamente versata a Save The Children.