Si sono presentati a casa di una anziana signora, nel primo pomeriggio di ieri, dicendole che poteva tornare al vecchio fornitore di gas, sicuramente molto più vantaggioso rispetto all’attuale. Per questo le hanno chiesto di visionare l’ultima bolletta pagata e subito le hanno detto che le veniva praticato una tariffa troppo alta e che sottoscrivendo un modulo che il più anziano dei due aveva iniziato a compilare tornava alla sua vecchia azienda fornitrice del gas. Nonostante l’ 82enne opponesse un netto rifiuto, i due continuavano nel rimanere in casa e nel chiedere un bicchier d’acqua in modo che la signora li lasciasse soli in casa, poi hanno chiesto un documento per giustificare la loro presenza a Fiesole, ma non le andava bene la fotocopia del documento pretendendo l’originale. La donna si portava in camera da letto seguita dal più giovane, che una volta tornato in sala salutava e andava via. A quel punto l’anziana donna ha iniziato a capire che forse il comportamento dei due uomini non era del tutto lecito e tornando in camera si accorge della sparizione del contante che aveva sul comò della camera da letto. Subito accusa l’uomo che era rimasta in casa che se non richiamava il suo amico avrebbe chiamato i Carabinieri. Visto l’insistenza della donna, pur giustificando la condotta del suo socio, lo chiamava e questi ritornava in casa ed ascoltata l’accusa della donna, con mossa repentina, faceva cadere a terra quanto precedentemente appropriatosi dicendo che la somma in questione era a terra e quindi non c’era bisogno di chiamare nessuno, i soldi erano in casa. La donna a quel punto urlava loro di andar via, e le sue grida attiravano l’attenzione di un vicino che visto uscire i due uomini dall’alloggio della donna, chiamava i Carabinieri della locale Stazione, che immediatamente inviavano sul posto una pattuglia che perlustrava la zona, che notava la presenza dei due uomini ancora nei pressi della casa della donna e pertanto li fermava per appurare la loro posizione. Quando la signora in caserma ha denunciato l’accaduto ha anche riconosciuto i due uomini e pertanto ai militari non è restato altro da fare che arrestare i due per furto in abitazione.
La somma sottratta era di soli 20 euro