A Firenze una due giorni dedicata all’Europa e alle sue prospettive economiche. Si terrà al Palazzo dei Congressi il 25 e 26 ottobre “L’Europa del lavoro e della Crescita”, la manifestazione organizzata da Cgil Toscana, Fondazione F. Ebert, Ires Toscana, CGIL Nazionale, Associazione Trentin e con il patrocinio della regione Toscana. L’appuntamento, II edizione delle riflessioni sull’Europa, vedrà il capoluogo toscano come luogo di approfondimento e confronto del sindacalismo sul destino dell’Europa, all’interno di una crisi che per molti stati dell’Unione non vede la fine, spesso accentuata dalle politiche di solo rigore.
Secondo Alessio Gramolati, segretario generale di Cgil Toscana è infatti evidente che gli stati nazionali non possono rispondere da soli alla crisi. “La speculazione, gli attacchi spregiudicati dei raiders della finanza si possono contrastare con un Europa più forte. Questa cessione di sovranità ha bisogno di democrazie forti, di chiari indirizzi sociali, evitando politiche a senso unico che impoveriscono e allargano le diseguaglianze”.
Oltre ai dirigenti delle organizzazioni promotrici, alla manifestazione parteciperanno il presidente del sindacato tedesco DGB Sommer, i segretari generali delle Comisiones Obreras spagnole, della CFDT francese Toxo e Grignard, il vicepresidente della Federazione Europea dei sindacati Samin, il presidente del Comitato sociale europeo il greco Dassis. Sono previsti inoltre contributi di Klaus Bush dell’università di Osnabruck e Silvana Sciarra dell’Università di Firenze.
La seconda sessione sarà invece aperta dal saluto dal presidente della Giunta regionale Toscana Rossi, dall’intervento di Guglielmo Epifani e impreziosita da una Lectio Magistralis di Jacques Delors, già presidente della Commissione UE. A seguire i parlamentari rappresentanti dei maggiori partiti progressisti di Germania e Spagna, si confronteranno con Pierluigi Bersani e Susanna Camusso sulle politiche economiche e sociali dei singoli paesi in chiave europea.