Maxisequestro di prodotto ittico da parte della Guardia costiera durante un’operazione denominata ‘All Clear’, che si e’ svolta in tutta la Toscana e si e’ conclusa ieri. Sono 800 in tutto i kg di pesce sequestrati nel corso dell’operazione, di cui 720 scoperti dalla Capitaneria di Livorno presso un grossista della provincia di Firenze. L’attivita’ di controllo, eseguita a terra da personale delle Capitanerie di porto toscane, ha riguardato i punti di sbarco del pescato, i mercati ittici, i ristoranti e gli esercizi commerciali della piccola e grande distribuzione (pescherie, supermercati ed ipermercati), centri di import-export nella fascia costiera e nell’entroterra. Lo scopo principale dell’operazione era la verifica della corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca, sia catturati in luogo che provenienti da altri mercati, soprattutto quello d’importazione. In questo contesto, sono stati sottoposti ad ispezione 224 operatori commerciali, tra mercati ittici, esercizi all’ingrosso e dettaglio, ristoranti e punti di sbarco. In totale, sono stati riscontrati 32 illeciti, 27 a carattere amministrativo (per 35.000 euro di sanzioni) e 5 illeciti a carattere penale. Consistente il sequestro effettuato dalla Capitaneria di porto di Livorno presso un grossista in provincia di Firenze: sono stati scoperti 720 kg di prodotto ittico, in particolare polpi, moscardini, calamari e seppie, di provenienza non riscontrabile dalla documentazione fornita agli ispettori della Guardia costiera dalla ditta controllata. Il prodotto, congelato dallo stesso operatore, senza che questi avesse le dovute autorizzazioni sanitarie, e’ stato sequestrato evitandone la possibile immissione sul mercato.