di Tommaso Giacomelli
La Fiorentina si è tolta un grosso peso dalle spalle, la vittoria per 2 a 1 contro la Sampdoria è stata determinante per uscire da quel tunnel senza fine che non la vedeva portarsi a casa i tre punti da tempo immemore. Adesso è venuto il momento della conferma, perché la squadra viola ha tutto per svoltare e per cominciare a sognare. L’occasione giusta per decollare è la trasferta di San Siro con il Milan, una squadra che non passa certamente un grande momento di forma. Per questo l’insidia può essere dietro l’angolo.
La squadra di Giampaolo è sotto osservazione, specialmente dopo la pesante sconfitta di Torino contro i granata. La Milano rossonera è una vera polveriera pronta ad esplodere, specialmente se la Fiorentina dovesse dimostrarsi corsara, come capitato nel dicembre dello scorso anno. Gli uomini di Montella, invece, vanno a San Siro con la consapevolezza di giocare un buon calcio e di aver trovato la quadra con il modulo 3-5-2 senza punte di riferimento in avanti. L’unico dubbio riguarda la formazione, far rifiatare qualche elemento determinante di queste prime uscite, come Ribery e Caceres, oppure confermare per la quarta volta gli undici visti contro Juventus, Atalanta e Sampdoria?
Sicuramente sarà necessario dare una registrata alla gestione delle palle inattive in fase difensiva, vero cruccio di questo inizio di campionato, tanto che 3 gol sono già stati subiti sugli sviluppi di calcio d’angolo. La parola d’ordine comunque è spensieratezza, adesso che l’obbligo di tornare a vincere è stato messo da parte, via la paura e giocare come la Fiorentina sa fare.
Appuntamento domenica alle 20:45, a quel punto parola al campo.