di Tommaso Giacomelli
Altra prova importante per la crescita e la maturità della “nuova” Fiorentina, infatti allo stadio Artemio Franchi arriva la Lazio. I biancocelesti giovedì hanno giocato in Scozia una dura partita contro il Celtic, dalla quale sono usciti sconfitti, ma in Serie A hanno un ruolino simile a quello della Viola. Le due squadre infatti sono appaiate in classifica e sembrano condividere l’obiettivo stagionale finale, l’ingresso in Europa.
La squadra di Montella ha giocato l’ultima partita lunedì a Brescia, uno scialbo zero a zero che ha mostrato alcuni limiti offensivi, ma al tempo stesso hanno esaltato una difesa granitica, che sembra al momento il reparto che dà più garanzie. Contro le squadre chiuse il 3-5-2 con Ribery e Chiesa davanti, due attaccanti rapidi e leggeri, ha evidenziato delle difficoltà, ma contro le squadre pronte ad imporre il proprio gioco, è sembrato molto efficace. La Lazio dovrebbe rientrare proprio nella seconda categoria.
Montella è pronto a riproporre ancora una volta gli undici che hanno giocato le ultime partite, con questa formazione l’Aeroplanino ha trovato la quadra ed è pronto ad esaltarsi contro la Lazio, ferita dalla sconfitta in Europa League, e magari, affaticata per la dura trasferta scozzese di soli due giorni fa. Quindi avanti con: Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Caceres, Dalbert, Lirola, Badelj, Pulgar, Castrovilli, Chiesa e Ribery. Appuntamento fondamentale e da non steccare, per continuare a crescere e a sognare.