Sembrava troppo bello per gli automibilisti toscani la diminuizione dell’accise sulla benzina. Sono passati pochi giorni che i nostri politici hanno deciso di aumentare gli importi del bollo auto. La colpa, anche in questo caso è del governo che ha deciso di depennare i debiti sotto 30 euro. Una scusa? Per essere sicuri che non si tratta di una scusa gli uffici della Regione dovrebbero comunicare a quanto ammontano le cifre del mancato introiti. Nessuno lo dice ma intanto si passa a tartassare ancora l’automobilista toscano. Ma nessuno ha pensato che si potrebbe dimnuire le spese delle auto della Regione che spesso vediamo circolare per la città con una persona a bordo. Con quale destinazione?
Rossi se ci sei batti un colpo
Dal 1° gennaio 2013 il bollo auto costera’ piu’ caro in Toscana. Lo prevede la proposta di legge licenziata a maggioranza dalla Commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Marco Manneschi (Idv). Hanno votato a favore i commissari del Pd e dell’Idv. Contrari, invece, i commissari del Pdl e Dario Locci del gruppo misto. A rendere necessario l’aumento della tassa automobilistica regionale, i recenti provvedimenti del governo che, ha spiegato Manneschi, “hanno reso inesigibili i crediti erariali non superiori ai 30 euro”. Nel dettaglio, aumenteranno del 10% gli importi fissi del minimo annuo, l’importo base dovuto per motocicli di cilindrata superiore ai 50cc e l’importo oltre i 100 Kw di potenza per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo e autocarri. Aumentano invece del 5% tutti i restanti importi.
