Cina nuova frontiera del design. La generazione cinese under 40 – globalizzata e iper-digitale – lo apprezza sempre di piu’. E’ una generazione che sta rivoluzionando i suoi riferimenti culturali e rappresenta, di fatto, il propulsore del mercato di fascia alta. Una generazione in crescita, interessata sia alla tradizione sia alle sperimentazioni e a tutte quelle forme di design che hanno in sé il valore dell’originalità.
Una conferma è venuta dal Salone del Mobile.Milano Shanghai che nella sua quarta edizione ha valorizzato la proposta di 127 aziende espositrici, tra cui 25 nuovi brand.
“Chiudiamo la quarta edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai con grande soddisfazione. Il fermento e l’ottimismo respirati in questi tre giorni confermano la validità della nostra intuizione”, afferma Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile. “La Cina si trova in un momento storico in cui può permettersi innovazione, qualità e bellezza. Ossia il prodotto italiano di cui, oggi, sa riconoscere il valore intrinseco”.
L’Italia è il primo paese fornitore di arredamento sul mercato cinese.
“Il successo dell’edizione 2019 del Salone del Mobile.Milano Shanghai è frutto di un lavoro di squadra che ha consolidato la leadership del nostro Paese in un mercato dalle enormi potenzialità – ha commentato Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo -. La soddisfazione degli imprenditori e il convinto supporto delle istituzioni ci stimolano a continuare a investire energie e risorse in una manifestazione che in soli quattro anni si è confermata un fiore all’occhiello della politica di internazionalizzazione della manifattura made in Italy”.
Quarta edizione anche per il SaloneSatellite Shanghai che ha coinvolto 53 giovani designer cinesi a testimonianza del fatto che la Cina è un vero bacino di opportunità, ricerca, idee e sperimentazioni. I talenti premiati verranno invitati alla prossima edizione del SaloneSatellite che si terrà nell’ambito del Salone del Mobile.Milano 2020.