di Tommaso Giacomelli
La Fiorentina recupera nel finale una partita difficile e complicata contro la capolista Inter, grazie ad un gol di autore di Vlahovic nel finale. Il giovane serbo si è fatto 50 metri palla al piede prima di sganciare un tiro che si è piazzato sotto alla traversa difesa da Handanovic. La Fiorentina ha avuto due volti, un primo tempo deficitario, e una seconda frazione più dinamica e orgogliosa. Alla fine arriva un solo punto, così Montella salva ancora una volta la partita e dimostra come il gruppo sia unito e affiatato con la sua guida tecnica. Borja Valero, un ex ancora amato, avevo provato a gelare il Franchi al 4′ minuto di gara, dopo uno svarione difensivo di Milenkovic. Lo spagnolo non esulta, ma la sua rete poteva costare cara alla sua vecchia squadra. La prossima settimana arriva un’altra difficile partita, quella con la Roma. L’augurio è che la svolta sia davvero arrivata e che questo punto preso coi denti non sia un caso isolato di voglia di punti.
LE PAGELLE DI FIORENTINA – INTER
Dragowski 7,5: la parata nel primo tempo su Lukaku vale una partita intera. Nel finale mura la porta con personalità e con interventi che mantengono la Fiorentina in linea di galleggiamento. Esplosivo.
Milenkovic 5: il giovane serbo balla troppo ed è colpevole di farsi superare in dribbling da Borja Valero per la rete del vantaggio interista. Una serata negativa.
Pezzella 7: il capitano mascherato è autore di uno straordinario match, impeccabile per precisione e tempismo. Pezzella è mancato moltissimo nelle ultime giornate.
Caceres 6: aveva dei clienti difficili da tenere a bada come Lukaku e Lautaro. Non sempre è efficace, ma visto il coefficiente di difficoltà merita la sufficienza.
Lirola 6: forse la miglior partita da quando veste di Viola. Tanti assist (a vuoto) nel primo tempo, mentre cala vistosamente nella ripresa. In risalita.
Pulgar 5: delusione del centrocampo viola. Lento, falloso, impacciato e soprattutto impreciso anche nei calci piazzati, la sua specialità. In netto calo.
Badelj 5,5: Montella lo schiera come interno di centrocampo, un ruolo non suo, prova ad inserirsi e ci prova anche in zona rete con un grande tiro che viene deviato da Handanovic. Ma sono troppi gli errori e i palloni persi. (Dal 67′ Benassi 6: prova a portare dinamismo in più)
Castrovilli 6,5: uomo in più a centrocampo, qualità e quantità da vendere. Prova anche un grande gol dalla distanza che solo Handanovic gli impedisce di fare. (Dall’83’ Eysseric SV).
Dalbert 6,5: il laterale sinistro corre su tutta la fascia e mostra il meglio del suo repertorio. Dà il via anche all’azione che porta Vlahovic al gol. Ha dimostrato di tenere al suo allenatore, come promesso.
Boateng 5: un corpo estraneo, porta poco peso all’attacco e compie delle giocate estemporanee. Tenta un colpo di tacco al volo, ma nulla più.
Chiesa 5,5: non un prestazione trascendentale, il Chiesa delle ultime stagioni sembra un lontano partente. Subisce molti colpi e falli, esce per una botta dopo un quarto d’ora nella ripresa. (Dal 60′ Vlahovic 7: gol da campione, alla Batistuta, che fa esultare il Franchi con un grande boato. Che talento!).
All. Vincenzo Montella 6: recupera una partita complicata, indovina le sostituzioni e dimostra come il gruppo sia coeso con lui. Però puntare ancora su Boateng e con il difficile duo Badelj-Pulgar comincia a pesare.