Il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha annunciato in Aula l’inammissibilità di alcune norme del maxi emendamento alla manovra. Tra queste la liberalizzazione della vendita della canapa industriale con un basso contenuto di Thc.
Polemiche in Aula dopo la dichiarazione di inammissibilità. L’annuncio da parte del presidente Casellati è stato accolto da un applauso dai banchi del centrodestra.
“L’emendamento non riguarda la droga, ma gli agricoltori. Piccole aziende che danno da lavorare a 12 mila persone. Il loro applauso lo fanno in faccia a 12 mila famiglie, è uno schiaffo in faccia all’agricoltura italiana. Per questo vi chiederei di vergognarvi”, ha detto il senatore del M5S Matteo Mantero rivolgendosi all’opposizione. Mantero ha poi chiesto alla Casellati di “chiarire che la sua decisione sia scevra da condizionamenti politici”.
“Tutte le mie decisioni sono scevre da condizionamenti politici. Questa decisione è meramente tecnica e prescinde da questioni di carattere politico – ha replicato il presidente del Senato -. Se per voi il tema è importante fatevi un disegno di legge. E’ un emendamento di natura ordinamentale e non potrebbe essere diversamente”.
Poco dopo ha preso la parola il leader della Lega Matteo Salvini, che ha affermato: “Ci tengo a ringraziare tecnicamente il presidente del Senato per aver evitato la vergogna dello Stato spacciatore”.
(ITALPRESS).
Polemiche in Aula dopo la dichiarazione di inammissibilità. L’annuncio da parte del presidente Casellati è stato accolto da un applauso dai banchi del centrodestra.
“L’emendamento non riguarda la droga, ma gli agricoltori. Piccole aziende che danno da lavorare a 12 mila persone. Il loro applauso lo fanno in faccia a 12 mila famiglie, è uno schiaffo in faccia all’agricoltura italiana. Per questo vi chiederei di vergognarvi”, ha detto il senatore del M5S Matteo Mantero rivolgendosi all’opposizione. Mantero ha poi chiesto alla Casellati di “chiarire che la sua decisione sia scevra da condizionamenti politici”.
“Tutte le mie decisioni sono scevre da condizionamenti politici. Questa decisione è meramente tecnica e prescinde da questioni di carattere politico – ha replicato il presidente del Senato -. Se per voi il tema è importante fatevi un disegno di legge. E’ un emendamento di natura ordinamentale e non potrebbe essere diversamente”.
Poco dopo ha preso la parola il leader della Lega Matteo Salvini, che ha affermato: “Ci tengo a ringraziare tecnicamente il presidente del Senato per aver evitato la vergogna dello Stato spacciatore”.
(ITALPRESS).