”Sono esaltato dalla gioia di lasciare tutta quanta la mia eredita’ artistica alla mia citta’ natale”. Lo ha detto il celebre regista Franco Zeffirelli, confermando quanto pubblicato oggi su vari quotidiani locali, secondo i quali sarebbe ormai definitiva, dopo numerosi ripensamenti, la sua decisione di destinare tutto il vasto e variegato materiale del suo archivio personale a Firenze.
Il materiale, testi, video, dipinti, fotografie, scenografie, sarà custodito ed esposto in due diverse location: il teatro della Pergola, dove tra l’altro Zeffirelli nacque artisticamente e professionalmente, e la galleria Rinaldo Carnielo. Il maestro, come ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi (piu’ volte ‘inviata’, dal sindaco Matteo Renzi, nei mesi scorsi a cercare di convincere Zeffirelli a donare il suo archivio a Firenze) nelle scorse settimane ha visitato gli spazi che accoglieranno la sua ‘eredita’, restandone assai soddisfatto. ”Finalmente ci siamo – ha commentato oggi l’assessore – abbiamo poco a poco risolto tutti i problemi, appianato ogni difficolta”’. Ma il lavoro necessario al trasferimento di tutti gli oggetti dell’archivio, in ogni caso, sara’ lungo, come ha annunciato lo stesso Zeffirelli. ”Voglio visionare e controllare personalmente ogni sua fase – ha detto il regista – e prima di alcuni mesi, in cui dovro’ occuparmi di questioni di lavoro, non potro’ nemmeno iniziare ad occuparmene. Ci vorra’ piu’ di un anno per fare tutto, ma il risultato, credo, sara’ grandioso”. La donazione di Zeffirelli sembra certa anche all’assessore alla cultura e presidente della fondazione che presiede al teatro della Pergola Sergio Givone (”Ormai e’ sicura, ci siamo”, ha assicurato oggi), fino a tempi piuttosto recenti la volonta’ in questo senso del regista non e’ stata certa. Tra le varie citta’, tutte amatissime da Zeffirelli, indicate nel corso del tempo come possibili ‘ospiti’ del suo pregiatissimo archivio, si sono susseguite infatti, oltre a Firenze, anche Roma, Verona, Vienna,Parigi, New York e Mosca.