VIVIANO 6: Impegnato solo nella ripresa da una Lazio che si sveglia troppo tardi là davanti. Però non deve compiere interventi eclatanti, anche perché i biancocelesti hanno la mira sbilenca.
TOMOVIC 6: Rischia un secondo giallo su cui, fortunatamente, il signor Bergonzi da Genova sorvola. Per il resto la solita gara encomiabile. Se la difesa viola è così solida molti dei meriti sono suoi.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Dà tranquillità al reparto con i suoi interventi puliti e sa anche far ripartire l’azione. Qualche incertezza nella ripresa che la Lazio non sfrutta.
SAVIC 6,5: Torna titolare per l’assenza di Roncaglia squalificato. Ma sembra essere un titolare fisso della Fiorentina. Non sbaglia un colpo e di testa è quasi insuperabile.
CUADRADO 7: Furoreggia sulle destra facendo letteralmente impazzire i suoi controllori. Finte e contro finte sempre vincenti, tanto che il pubblico si stropiccia gli occhi. L’unico modo per fermarlo è il fallo, così costringe al giallo tre laziali, poi Hernanez perde la testa, lo falcia da dietro e guadagna il rosso. Sapesse anche tirare in porta…. Dal39’st AQUILANI: Bentornato. Cinque minuti, poco più, per cominciare un’operazione recupero che potrebbe rendere la Fiorentina ancora più forte.
BORJA VALERO 6,5: La prestazione di Verona è soltanto una stecca in una sinfonia quasi perfetta. Gioca a tutto campo, alternando il fioretto alla spada con una naturalezza da grande giocatore. Più lo guardi e più ti meravigli che le big europee se lo siano lasciato sfuggire. Fortunatamente veste di viola e la speranza è che lo faccia ancora a lungo.
OLIVERA 6: Regista flemmatico, pure troppo. Fa correre i brividi sulla schiena dei tifosi viola con alcuni interventi che definire rischiosi è puro eufemismo. Ma nel complesso fa il suo dovere e non fa del tutto rimpiangere un certo Pizarro. Scusate se è poco.
MATI FERNANDEZ 5: Sbaglia due volte prima il rigore, poi tocca il pallone sulla respinta del palo, vanificando il gol di Ljajic. Influenzato dall’errore dal dischetto gioca con poca personalità ed esce giustamente al quarto d’ora della ripresa. Dal14’st MIGLIACCIO 6: Muscoli a centrocampo, nel momento in cui c’era da soffrire.
PASQUAL 7: Sembra avere un motorino nascosto da qualche parte. Corre senza soluzione di continuità e percorre tutta la fascia con facilità disarmante. Al20’sfodera pure una punizione magistrale e Bizzarri fa il miracolo. Per non farsi mancare niente si guadagna anche il rigore, peccato che Mati Fernandez non lo sfrutti a dovere.
LJAJIC 7,5: Il 28 ottobre 2012 potrebbe essere una data storica nella carriera del piccolo serbo. Gioca con personalità e nel finale di primo tempo estrae dal cilindro un tiro-meraviglia che lascia di stucco Bizzarri. Finalmente decisivo, per la prima volta da quando veste la maglia viola. Adesso è vietato montarsi la testa.. Dal22’st TONI 7: Prima Bizzarri gli sbarra la porta, poi decide di fare tutto da solo: stop e girata all’angolino. Come ai vecchi tempi. A Firenze è tornato grande, quasi stesse vivendo una seconda giovinezza.
JOVETIC 6-: Cede il rigore a Mati Fernandez e questo non è un buon segno. Uno della sua classe avrebbe dovuto rischiare di più. La sua è una prestazione tra luci e ombre, ma si mette al servizio della squadra. Proprio quello che vuole Montella.
MONTELLA 7 : Non tutto è nadato per il meglio specialmente nella prima parte del secondo tempo, ma Montella ha dimostrato di avere in pugno la squadra e di scegliere i giocatori da mandare in campo in base a quello che i giocatori fanno vedere durante la settimana.